Guardie mediche al posto dei medici di famiglia. L'Asl: "Vista l'emergenza necessario rivedere gli accordi nazionali e regionali" - LinkOristano
Sanità

Guardie mediche al posto dei medici di famiglia. L’Asl: “Vista l’emergenza necessario rivedere gli accordi nazionali e regionali”

Il dg Serusi risponde alla Fimmg: "Dialoghiamo e proponiamo una soluzione ad Assessorato della Sanità e Ares"

Angelo Maria Serusi Asl Oristano
Angelo Maria Serusi

Oristano

Il dg Serusi risponde alla Fimmg: “Dialoghiamo e proponiamo una soluzione ad Assessorato della Sanità e Ares”

Si a un confronto tra Asl di Oristano e Fimmg provinciale sulle tutele e i compiti per i medici di continuità assistenziale chiamati a sostituire nelle sedi carenti, in orario diurno, i medici di famiglia. Il problema andrà però poi portato all’attenzione dell’Assessorato regionale della Sanità e dell’Ares. È quanto ha evidenziato il direttore generale dell’Asl provinciale Angelo Maria Serusi, che ha risposto a una nota inviatagli dal segretario provinciale della Federazione italiana dei medici di medicina generale, Alessandro Usai.

Serusi ha sottolineato che le adesioni da parte di medici di guardia medica sono di carattere volontario e non obbligatorio, ricordando che “si tratta di uno strumento straordinario volto a sopperire a una situazione di grave carenza di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, diffusa peraltro in tutto il territorio regionale e non solo provinciale”. In particolare, nell’Oristanese si fa ricorso ai medici di continuità assistenziale a Cabras e Uras.

“Rispetto alle sue richieste di carattere contrattualistico”, ha scritto il dg rispondendo a Usai, “è doveroso rimarcare che il direttore generale Asl non ha la prerogativa di modificare gli accordi nazionali e regionali”.

Serusi ha quindi fatto presente al segretario della Fimmg di non essere il giusto interlocutore. “Chi scrive”, prosegue la nota scritta dal direttore generale, “ritiene come lei che la rivisitazione degli accordi nazionali e di quelli integrativi regionali, tesa a ricercare soluzioni atte a fronteggiare l’attuale emergenza, sia non solo necessaria, ma parimenti doverosa”.

“Le confermo pertanto, a questo proposito, la disponibilità a un confronto sereno sul tema”, ha concluso Serusi, “anche al fine di individuare e proporre congiuntamente, se vuole, soluzioni all’Assessorato della Sanità e al Servizio di Medicina Convenzionata Ares, unici soggetti ad avere competenza in materia”.

Il segretario provinciale della Fimmg nelle scorse ore aveva posto l’accento su varie problematiche. In primis le guardie mediche per convenzione possono prescrivere soltanto farmaci non differibili (per la diagnosi) e rilasciare certificati di malattia. Usai aveva chiesto se esiste un documento che li autorizzi al rilascio di prescrizioni per esami diagnostici, farmaci non urgenti e certificazioni di altro genere.

Il segretario aveva poi domandato a Serusi se per i medici di continuità assistenziale che sostituiscono i medici di famiglia è prevista una copertura assicurativa e qual è la loro retribuzione, visto che l’attività diurna non è assimilabile all’attività contrattuale della guardia medica.

Mercoledì, 25 maggio 2022

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