Bosa
Operazione dei carabinieri in Planargia e Marghine
Tre persone sono state arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare con cinque destinatari disposta dal gip del tribunale di Oristano: sono accusate, a vario titolo, di produzione, detenzione e spaccio di marijuana e hashish nella Planargia e nel Marghine, fra le province di Oristano e Nuoro. Una è stata condotta in carcere, due sono agli arresti domiciliari. Ad altre due persone è stato imposto l’obbligo di dimora.
I destinatari delle misure cautelari sono tutti di Macomer e Bosa e tra loro c’è una donna.
Impegnati nell’operazione i carabinieri della Compagnia di Macomer con i colleghi di Bosa, Suni e Montresta e lo squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna.
Le misure cautelari s’inquadrano nelle indagini culminate nel dicembre 2021 in una perquisizione che aveva portato al sequestro di quasi 690 chili di marijuana, 15 chili di polline di cannabis, 2.400 piante di cannabis essiccate e materiale per confezionare le dosi da spacciare e per gestire coltivazioni indoor.
Durante le indagini i carabinieri avevano anche sequestrato due capannoni industriali di 2.200 metri quadri usati per raffinare lo stupefacente. Le analisi della cannabis sequestrata aveva appurato che in alcuni campioni la percentuale di principio attivo (thc) era compresa tra l’11 e il 20%, ben oltre il limite consentito per la produzione industriale della canapa sativa. +
Lo stupefacente sequestrato, sul mercato illegale, avrebbe potuto fruttare circa 8 milioni di euro, secondo le stime dei carabinieri.
Martedì, 24 maggio 2022
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