Uras
Presentata in un evento a Cagliari la sperimentazione dell’Istituto comprensivo
Nelle scuole di Uras e Mogoro le piante crescono in aula. L’idea arriva da un progetto nazionale innovativo ed ecosostenibile chiamato “Eden”, lanciato nel 2020 dall’Università di Bressanone. L’obiettivo è far scoprire ai più piccoli i benefici di una vita a contatto con la natura, un rapporto che negli ultimi anni è andato a scomparire a causa dell’urbanizzazione.
All’interno dell’istituto comprensivo di Mogoro, il progetto è portato avanti dalla vicepreside Giuliana Floris e da Stefania Cabras, un’insegnante della scuola dell’infanzia di Uras, che aderisce al progetto Eden fin dalla sua nascita, due anni fa.
«Tra le idee iniziali portate avanti alla fine del lockdown c’era quella di rendere il ritorno in aula più amichevole, con l’introduzione di separatori verdi in sostituzione di pannelli in plexiglass», racconta la maestra. Poi è arrivato un verde di altro tipo, più naturale.
«Abbiamo aderito al progetto liberamente, introducendo le piante all’interno delle classi. Ogni bambino ha portato una pianta. I primi giorni i bambini erano straniti, poi hanno iniziato a percepire la presenza delle piante, fino a considerarle come compagni di classe», prosegue la maestra.
Ora il progetto va avanti con l’introduzione di nuovi programmi educativi sperimentali. «L’istituto comprensivo di Mogoro ha presentato Eden all’evento Prossimamente, che si è tenuto a Pirri lo scorso 12 maggio”, fa sapere l’insegnante. “Tema dell’incontro, è stato il paesaggio di apprendimento. Abbiamo allestito uno spazio aula come laboratorio, inserendo ben 49 piante, e partecipato a una tavola rotonda in cui abbiamo portato la nostra esperienza come gruppo Eden e raccontato la sperimentazione all’Istituto comprensivo di Mogoro».
«Nell’aula di Uras ci sono cinque piante alte, una decina di media grandezza, altre dieci piantine e cinque rampicanti. Il numero varia a seconda della posizione e grandezza dell’aula, alla sua esposizione alla luce e alla circolazione dell’aria all’interno di essa», spiega Stefania Cabras.
«I bambini hanno appreso la ciclicità della vita della pianta e i suoi benefici per l’ambiente, imparando a prendersi cura di loro e a tenerle pulite. Hanno sviluppato le loro emozioni stando vicino alle piante, affezionandosi a loro», continua la maestra.
Non si tratta solo di spazi abbelliti, Eden è molto altro: offre percorsi di insegnamento che coinvolgono tutti i sensi del bambino e gli permettono di imparare divertendosi.
«Abbiamo introdotto nelle classi giochi finalizzati all’apprendimento realizzati con materiali di qualità, prevalentemente in legno. Ma anche percorsi motori che coinvolgono il rapporto del bambino con la natura, lezioni di scienza e matematica, tutte mediate dalla presenza della pianta», conclude Stefania Cabras.
Giovedì 19 maggio 2022
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