Lapia: "Nei Pronto soccorso sardi non medici in affitto ma un aiuto dai colleghi del servizio 118" - LinkOristano
Sanità

Lapia: “Nei Pronto soccorso sardi non medici in affitto ma un aiuto dai colleghi del servizio 118”

Intervento della deputata nuorese del gruppo Misto - Centro Democratico

Mara Lapia

Oristano

Intervento della deputata nuorese del gruppo Misto – Centro Democratico

“I problemi della grave carenza di personale dei Pronto Soccorso degli ospedali sardi, tra i quali  quelli, in grave sofferenza, di Nuoro e di Sorgono, non possono assolutamente essere risolti con i “medici in affitto”. E’ una bocciatura senza appello quella pronunciata da Mara Lapia, deputata nuorese del gruppo Misto – Centro Democratico, sulla decisione dell’Ares di ricorrere ad un appalto milionario per il reperimento di medici con cui fronteggiare l’emergenza dei Pronto Soccorso dell’Isola. 

“Come è ormai chiaro, il ricorso ai medici in affitto si è già rivelato fallimentare negli ospedali della Asl di Oristano. – sottolinea Lapia – Si tratta infatti di una soluzione che comporta lo sperpero di molto denaro pubblico e che non risolve il problema della funzionalità dei Pronto Soccorso, dove un medico senza specializzazione non è quasi di nessun aiuto perchè può seguire solo codici non urgenti e deve essere affiancato da uno specializzato, con responsabilità e carichi di lavoro aggiuntivi per i pochi medici già in organico”. Da qui l’esortazione rivolta ai politici del territorio perché si “ribellino davanti a soluzioni che affidano i cittadini a personale sanitario non competente”.  

“Piuttosto – rimarca Lapia –  i servizi sanitari sardi hanno bisogno di stabilità, e quindi di soluzioni permanenti al problema della carenza medici. Da aggiungere che il ricorso ai medici in affitto richiede l’impegno di una grande quantità di denaro pubblico, da destinare molto più opportunamente a supporto dei Pronto Soccorso con maggiori difficoltà, anche incentivando i medici a spostarsi dai servizi dove c’è minore carenza di specializzati. 

Un’importante mano d’aiuto ai Pronto Soccorso, secondo la parlamentare nuorese,  può anche arrivare dai medici del 118, analogamente a quanto già avviene a Nuoro. 

“Come in altre regioni come la Toscana, le Marche e la Liguria, ai medici sardi del 118, ora inquadrati con un contratto in convenzione, dovrebbe inoltre essere consentito di transitare su base volontaria nei ruoli del servizio sanitario. Otterrebbero così una collocazione dignitosa e adeguata al loro ruolo che frenerebbe di certo la fuga dei medici da questo servizio, come è accaduto di recente in Sardegna dove su 90 medici che hanno concluso in corso per l’emergenza urgenza solo 3 hanno poi accettato di operare nel 118″.

Venerdì, 19 maggio 2022 

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