Cgil, Cisl e Uil: "Difenderemo l'Inps, per la sopravvivenza dell'Oristanese" - LinkOristano
Servizi

Cgil, Cisl e Uil: “Difenderemo l’Inps, per la sopravvivenza dell’Oristanese”

Un documento unitario delle segreterie provinciali contro l'ipotesi di tagli e di chiusura sedi

Oristano - Uffici Inps

Oristano

Un documento unitario delle segreterie provinciali contro l’ipotesi di tagli e di chiusura sedi

I dipendenti andati in pensione non saranno sostituiti e nei piani c’è anche l’ipotesi di un ridimensionato di diverse sedi in Sardegna. Cgil, Cisl e Uil di Oristano sono fortemente preoccupate per le condizioni prospettate dalla riforma dell’Inps.

“È evidente che per la provincia di Oristano, che si trova all’interno di una grave spirale di declino demografico” scrivono i segretari provinciali Andrea Sanna, Alessandro Perdisci e Franco Mattana, “sarebbe il colpo di grazia verso una lenta ed inesorabile estinzione. Pare che la pandemia non ci abbia insegnato nulla”.

Secondo i sindacati confederali, invece, “il territorio va messo al centro delle politiche di intervento strategico. Un discorso che non deve valere solo per la sanità, ma anche per gli importanti presidi istituzionali ed amministrativi dello Stato, come l’Inps, che rappresenta, in questo territorio, il più importante datore di lavoro con 55 mila pensionati a vario titolo, in una popolazione di poco superiore ai 150 mila residenti”.

“Le politiche di accentramento dei servizi e delle funzioni portate avanti in questi ultimi anni”, ricordano Sanna, Perdisci e Mattana, “hanno creato in Sardegna delle forti diseguaglianze tra ambiti territoriali, penalizzando in maniera pesante il territorio oristanese”.

Per questo, a parere di Cigl, Cisl e Uil, è “assolutamente necessario dare vigore ad un modello istituzionale che valorizzi sempre più il principio di sussidiarietà, non attraverso un semplice decentramento, ma con un trasferimento di funzioni, competenze e risorse attraverso una maggiore valorizzazione degli enti intermedi. Per queste ragioni siamo determinati come a difendere la presenza dell’INPS ed il suo necessario rafforzamento a garanzia della stessa sopravvivenza della provincia”.

Giovedì, 19 maggio 2022

commenta