Elettrificazione della linea Cagliari-Oristano e riduzione dei tempi di percorrenza entro 10 anni: le sfide per Trenitalia - LinkOristano
Trasporti

Elettrificazione della linea Cagliari-Oristano e riduzione dei tempi di percorrenza entro 10 anni: le sfide per Trenitalia

Presentato il piano industriale 2022-2031. Nell'isola investimenti per 5,7 miliardi di euro

Treno swing trenitalia
Un treno Swing

Oristano

Presentato il piano industriale 2022-2031. Nell’isola investimenti per 5,7 miliardi di euro

Elettrificare la linea ferroviaria Cagliari-Oristano e ridurre i tempi di percorrenza dei treni che viaggiano dal capoluogo regionale verso Sassari e a Olbia. Sono queste le due grandi sfide del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, inserite nel piano industriale del decennio 2022-2031. Nell’isola sono previsti investimenti per 5,7 miliardi di euro.

Le novità per la Sardegna riguardano il polo infrastrutturale, il polo passeggeri e quello urbano. Nuove infrastrutture, nuovi treni, servizi per il trasporto passeggeri per l’aeroporto di Olbia e soluzioni di rigenerazione urbana a Cagliari e Sassari.

Gli oltre 190 milioni di investimenti previsti da FS avranno un impatto sull’economia nazionale stimabile fra i 2 e i 3 punti percentuali di Pil. Ne hanno illustrato i contenuti questa mattina a Roma la presidente Nicoletta Giadrossi e l’amministratore delegato, Luigi Ferraris.

Il Gruppo FS lavora in Sardegna sia per le infrastrutture ferroviarie che per quelle stradali. Sul primo versante, gli investimenti complessivi ammontano a 1,4 miliardi di euro. Gli interventi principali riguardano la velocizzazione della rete nei collegamenti da nord a sud dell’isola. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di percorrenza passando tra Cagliari e Sassari dalle attuali 3 ore a 2 ore e 30 minuti e tra Cagliari e Olbia dalle attuali 3 ore e 30 minuti a 2 ore e 50 minuti.

Nel programma decennale anche l’elettrificazione della rete sarda: si partirà con la linea Cagliari-Oristano. Altre novità di rilievo sono il raddoppio della linea Decimomannu-Villamassargia e il collegamento con l’aeroporto di Olbia.

Per quanto concerne le infrastrutture stradali gli investimenti complessivi ammontano a oltre 4 miliardi di euro. Gli interventi principali riguardano la strada statale 291 Alghero-Olmedo lotto 1, il completamento della Sassari-Olbia, la SS125/SS133 bis Tratta Olbia nord-San Giovanni e la risoluzione dei nodi critici della statale 131.

Sul trasporto passeggeri gli investimenti nell’isola ammontano a 244 milioni di euro. Ai 24 treni previsti dal contratto di servizio – 10 Swing, 12 Blues (in consegna tra il 2022 e il 2023) e due locomotive diesel – si aggiungono 10 nuovi treni a idrogeno e sono in programma nuovi servizi per l’aeroporto di Olbia.

Sul fronte della rigenerazione urbana, gli investimenti sul piatto ammontano a un milione per valorizzare 200mila metri quadrati. I progetti principali riguardano le città di Cagliari e Sassari. Nel capoluogo di regione la riqualificazione interesserà il parco ferroviario, a Sassari il nuovo polo intermodale.

Il piano industriale 2022-2031. È prevista una profonda ridefinizione della governance e un nuovo assetto organizzativo che aggrega le società controllate da Ferrovie dello Stato in quattro poli di business: infrastrutture, passeggeri, logistica e urbano. La visione strategica e industriale di lungo periodo ha, tra i suoi principali obiettivi, dare certezza di esecuzione alle opere infrastrutturali nei tempi previsti; favorire il trasporto collettivo multimodale rispetto al trasporto privato; incrementare fino a raddoppiare rispetto al 2019 il trasporto merci su ferro; rendere le infrastrutture ferroviarie e stradali più sostenibili, accessibili, integrate efficacemente fra loro e resilienti, incrementandone la dotazione anche per ridurre il gap tra nord e sud del Paese; aumentare il grado di autonomia energetica del Gruppo attraverso fonti rinnovabili e contribuire, anche in questo campo, alla transizione ecologica del Paese.

Fattori abilitanti del piano, che ne dovranno sostenere l’attuazione, sono l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la connettività e la valorizzazione delle persone del Gruppo alle quali, chiudendo il suo intervento, l’amministratore delegato Luigi Ferraris ha affidato questa sfida, nella convinzione che, così com’è già accaduto in passato, saranno in grado di vincerla.

Lunedì, 16 maggio 2022

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