Oristano
Trattativa anche con i distributori del gasolio. “Il costo del carburante aumenta, il prezzo del pesce no”
La Provincia di Oristano scende in campo a sostegno dei pescatori che stamane si sono ritrovati per un sit-in di fronte agli uffici provinciali di via Enrico Carboni, uniti dalla protesta per il caro carburante.
“Ci faremo parte attiva per chiedere un incontro all’assessorato regionale dell’Agricoltura e al Comitato regionale per la pesca”, ha annunciato l’amministratore straordinario della Provincia di Oristano, Massimo Torrente, a margine di un incontro con alcuni rappresentanti del comitato spontaneo pescatori provenienti dalle marine di Oristano, Santa Giusta, San Vero Milis, Riola Sardo, Nurachi, Cabras, Marceddì e Terralba, Marrubiu e persino Arbus.
E dopo essersi rivolto alla Provincia, il comitato interesserà della problema caro carburante anche il prefetto Fabrizio Stelo.
Inoltre, al Governo nazionale i pescatori chiedono un bonus sul carburante da assegnare ai distributori, che a cascata garantirebbe uno sconto alla pompa per il rifornimento delle imbarcazioni da pesca.
Dal Sinis in giù i pescatori fanno rifornimento al porto di Santa Giusta o al porto turistico di Oristano. Per la categoria il carburante viene garantito a prezzo agevolato, senza accise e Iva. Il gasolio alla pompa al momento viene venduto a circa 1,20 euro al litro, un costo ritenuto eccessivo dai pescatori.
“Il prezzo del pesce non è mai aumentato”, ha detto Gianluca Atzori, tra i referenti del comitato spontaneo insieme a Erik Sechi e Alessandro Piscedda, “il costo del carburante, dei contenitori in polistirolo per il pesce, dell’olio motore è invece cresciuto a dismisura. Al Governo, che ha già aiutato l’agricoltura, chiediamo di prevedere un bonus carburante per il settore pesca. Un’intesa di questo tipo permetterebbe a noi pescatori di lavorare con maggiore serenità e di non licenziare i dipendenti”.
La vertenza aperta dai pescatori ieri ha segnato anche un altro importante risultato. Una delegazione della categoria ha incontrato i dirigenti della Ivi Petrolifera, azienda distributrice del carburante. I pescatori hanno riferito che da parte di Ivi è stata manifestata la disponibilità a una riduzione di prezzo a favore della società Polo Termica, in modo tale che quest’ultima possa a sua volta abbassare il costo alla pompa negli impianti dell’Oristanese.
Giovedì, 12 maggio 2022
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