Dopo la scoperta dei due Giganti, nuovi vincoli a Mont'e Prama in vista degli espropri - LinkOristano
Cultura

Dopo la scoperta dei due Giganti, nuovi vincoli a Mont’e Prama in vista degli espropri

Aggiornata la mappa della necropoli

Giganti Mont'e Prama scoperta 7 5 2022

Cabras

Aggiornata la mappa della necropoli

La Sovrintendenza archeologica di Cagliari e Oristano farà scattare subito un vincolo sull’area di Mont’e Prama dove sono state ritrovate le due statue dei “giganti”, che si aggiungono alla trentina di altre statue recuperate nei decenni precedenti. Si tratta di un lotto di quasi 400 metri quadrati, a Sud dell’area già precedentemente interessata dalle ricerche. Il loro è stato interessato dagli scavi con un provvedimento d’urgenza. “Rientra nei circa dieci ettari di terreno che ci prepariamo ad espropriare”, ha spiegato questo pomeriggio il sindaco di Cabras Andrea Abis, intervenuto insieme al presidente della fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni, alla presentazione delle scoperte da parte del responsabile scientifico del compendio, l’archeologo della Sovrintendenza Alessandro Usai. “La nostra amministrazione sta predisponendo la variante al piano urbanistico che ci consentirà di classificare questi terreni in zona H con vincolo integrale”, ha spiegato ancora il sindaco Abis. “Seguirà la procedura espropriativa”.

Interessati saranno alcuni privati e organismi ecclesiastici titolari dei terreni oggi utilizzati in parte per la coltivazione del grano e in parte per la coltivazione della vite. L’esproprio non interesserà la sola area di scavo, ma anche i terreni che in futuro potranno essere utilizzati per consentire la fruibilità del sito, prevedendo una zona di parcheggi e servizi. L’area degli scavi, infatti, è molto più limitata. L’archeologo Alessandro Usai ne ha dato conto, ricostruendo una sorta di mappa grazie ai numerosi saggi di scavo eseguiti nella zona. “ Possiamo dire che questo insediamento archeologico si sviluppa con una necropoli lunga circa 120-130 metri”, ha spiegato Usai. “Solo in un alcune parti sono presenti probabilmente le testimonianze scultore”. I nuovi scavi si svilupperanno soprattutto a Sud del sito archeologico.

Sabato, 7 maggio 2022

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