Poste italiane compie 160 anni, festa a Roma. Tanti auguri ai nostri portalettere e ai nostri impiegati - LinkOristano
Cerimonia

Poste italiane compie 160 anni, festa a Roma. Tanti auguri ai nostri portalettere e ai nostri impiegati

Al via un anno di celebrazioni in tutti i territori

Poste italiane 160 anni Toma Mattarella

Roma

Al via un anno di celebrazioni in tutti i territori

Dall’inviata a Roma Marta Mereu –  Con i ringraziamenti per la storia passata e per l’impegno futuro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto questa mattina a Roma le celebrazioni ufficiali per i 160 anni di Poste Italiane. Una giornata che l’azienda ha voluto condividere con i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni per ricordare il percorso compiuto in più di un secolo e mezzo di storia, durante il quale ha accompagnato la crescita del Paese, con slancio innovativo, vicinanza al territorio e inclusione di tutte le comunità.

All’apertura delle celebrazioni, avvenuta a Roma nel centro congressi “La Nuvola” e accompagnata dall’inno di Mameli suonato dalla Fanfara dei carabinieri, hanno preso parte, insieme al presidente della Repubblica, i vicepresidenti di Senato e Camera, il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, parlamentari e rappresentanti delle istituzioni centrali e locali dello Stato, autorità civili, politiche, militari e religiose, esponenti dell’economia e della cultura.

C’erano anche loro, i festeggiati, donne e uomini d Poste italiane: dai vertici dell’azienda, ai dipendenti che ogni giorno lavorano dietro uno sportello  o nella consegna della corrispondenza.

A fare gli onori di casa la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l’amministratore delegato, Matteo del Fante, e il co-direttore generale, Giuseppe Lasco, che hanno ringraziato proprio quanti  lavorano nell’azienda, per il loro impegno e la loro professionalità.

Sul palco ha ricevuto una medaglia – da Maria Grazia Cucinotta – una ristretta rappresentanza di portalettere, per il servizio svolto durante il periodo di pandemia. Insieme a loro anche lo sviluppatore della piattaforma informatica utilizzata anche dalla Regione Sardegna per la prenotazione del vaccino e i sindaci dei paesi italiani più colpiti dalla pandemia, tra i quali quello di Codogno, città simbolo dell’emergenza coronavirus in Italia.

La vocazione sociale di Poste Italiane è stata più volte sottolineata nei diversi interventi.

Il giornalista e divulgatore Alberto Angela ha ripercorso la storia dell’azienda tra storia e attualità, con immagini e riferimenti storici.

“Credo di poter affermare che nessuna azienda conosce e vive il paese come noi di Poste Italiane”, ha detto la presidente Maria Bianca Farina, sottolineando come la società  abbia saputo coniugare tradizione e innovazione, “adeguando continuamente la sua missione ai tempi e sapendo modernizzarsi per rispondere al meglio al suo compito di supporto ai cittadini”.

“Un’azienda si risultati e di mercato, parte integrante del sistema Paese”, ha definito Poste Italiane l’amministratore delegato, Matteo Del Fante, “capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo imprescindibile nei territori e per i cittadini, amministrazioni e imprese. Poste Italiane si avvale di una rete integrata fisica e digitale che non ha eguali per capillarità, vicinanza e facilità d’uso. Ha trasformato i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere con successo ai cambiamenti globali, ha sviluppato i servizi digitali di pagamento e comunicazione, conservando il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani”.

“Risultati che”, ha concluso Del Fante, “sono stati possibili, nella nostra storia e lo saranno ancora in futuro, grazie alla dedizione, alla tenace determinazione delle persone che lavorano in Poste Italiane”.

“Ringrazio e rivolgo il mio augurio a tutte le 121mila persone di Poste Italiane che ogni giorno mettono la loro professionalità e la loro esperienza al servizio degli italiani con impegno e responsabilità”, ha dichiarato il co-direttore generale, Giuseppe Lasco. “Sono uomini e donne che rappresentano un inestimabile patrimonio di umanità e competenza. Sono loro, forti dell’eredità del passato, ad aver consentito che l’azienda potesse svolgere nel tempo un ruolo sempre più strategico per il paese. Ed è per questa ragione che siamo lieti di celebrare questo storico anniversario insieme a loro, insieme ai territori, alle comunità e alle istituzioni italiane il giorno.

Ha rinnovato il suo impegno alla collaborazione con Poste italiane anche il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, puntando l’attenzione sull’importanza dell’opportunità offerta dal Pnnr, che ha definito “una opportunità da cogliere appieno. Un impegno a cui tutti siamo chiamati. Una sfida importante cui poste italiane saprà far fronte”.

Le celebrazioni del 160° anniversario di Poste Italiane proseguiranno per tutto il 2022, con eventi di carattere nazionale e sul territorio.

Poste italiane 160 anni Roma

Poste italiane in provincia di Oristano oggi. Settantacinque uffici postali, undici Centri di recapito, quaranta Atm, 39 Punto poste e 8 Cassette Smart.  Sono i  numeri di Poste Italiane in provincia di Oristano, resi noti in occasione dei 160 anni dell’azienda.

In provincia Poste Italiane conta 292 dipendenti, di cui il 56% sono donne. Dal 2021 a oggi sono 15 le nuove assunzioni.

Dal 2018 Poste Italiane ha effettuato una serie di interventi nei piccoli comuni. Nell’Oristanese sono stati installati 15 nuovi Atm Postamat e 9 sono stati sostituiti. Sono stati installati 33 impianti di videosorveglianza negli uffici postali e 63 reti di Wi-Fi gratuito. Ancora, hanno subito restyling 53 cassette rosse e promosse 2 iniziative filateliche.

Per quanto riguarda le attività a supporto del “Sistema Paese”, nel territorio della provincia di Oristano, Poste Italiane ha consegnato nelle scuole 14 mila mascherine e promosso 3 webinar di educazione finanziaria, sui 13 complessivamente organizzati nell’Isola.

I dati sul risparmio postale nell’Oristanese parlano di 114.770 libretti postali attivi e 156.664 buoni fruttiferi sottoscritti. Il numero di carte poste pay per i pagamenti digitali è di 54.050. Gli Spid attivati sono 54.140.

Anche nella nostra provincia Poste Italiane sta puntando alla sostenibilità, con 9 mezzi green in dotazione al personale e 542 luci a led negli uffici.

Giovedì, 5 maggio 2022

commenta