Prime comunioni rinviate a Fordongianus: dai genitori un appello e una protesta dopo il no del parroco - LinkOristano
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Prime comunioni rinviate a Fordongianus: dai genitori un appello e una protesta dopo il no del parroco

Contestato lo slittamento della funzione. Interessati anche la curia e il sindaco

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Contestato lo slittamento della funzione. Interessati anche la curia e il sindaco

Chiedono che le  prime comunioni  si svolgano regolarmente domenica prossima, i genitori dei bambini di Fordongianus chiamati a ricevere il sacramento.  Il parroco del paese don Salvatore Uras aveva già modificato la data, rispetto a quella fissata in un primo tempo, perché coincideva con la festa del patrono di Allai, parrocchia che lo stesso parroco deve seguire. Poi ieri l’annuncio di un nuovo rinvio: lo stesso parroco ha detto di avere problemi di salute e anticipato  di voler fissare  il rito delle prime comunioni per domenica 22 maggio.

I genitori, augurando al parroco una pronta guarigione, temono però che il sacerdote per quella data possa avere ancora problemi e chiedono, quindi, sia un sostituito a presiedere la funzione religiosa con le prime comunioni, così come sta avvenendo in questi giorni per alcune celebrazioni (messe e un funerale) affidate a un altro sacerdote. 

Le ragioni dei genitori sono legate anche agli aspetti organizzativi che, come da tradizione, l’appuntamento religioso delle prime comunioni comporta:  è un momento di incontro per ciascuna delle famiglie dei  sette  bimbi che attendono da due anni di poter finalmente ricevere il sacramento e  ci sono parenti che arrivano anche da fuori Sardegna.

Da qui la richiesta di un intervento della Curia perché venga garantita la possibilità di ricevere domenica prossima il sacramento.  L’arcivescovo Roberto Carboni, fuori Sardegna,  ha rimandato al parroco. Don Salvatore Uras, però,  al momento sembra deciso a non concedere a un sostituto la celebrazione dell’importante funzione.

“Siamo molto preoccupati, abbiamo fatto degli acquisti, predisposto tutto per domenica prossima, quando dovremmo anche ospitare nostri parenti che vengono da lontano e hanno già organizzato il viaggio”, lamenta Federica Oppo, una delle mamme dei piccoli. “Non comprendiamo perché il nostro parroco proprio non voglia tener conto delle nostre esigenze accettando di delegare un suo sostituto a presiedere la celebrazione. Tanto più che nel pomeriggio di sabato prossimo ad Allai, dov’è parroco  sempre don Salvatore Uras, saranno regolarmente celebrate le cresime con le comunioni di 2 bambini che domenica scorsa si sono dovuti assentare per motivi di salute. In quella occasione celebrerà il parroco di Busachi  don Giovanni Marras, insieme al vescovo Roberto Carboni. Perchè ad Allai sì e a Fordongianus no?”. 

Del problema ora si sta occupando anche il sindaco del paese, Serafino Pischedda e anche il vicario della Curia, don Paolo Ghiani. Sarebbe bello si trovasse presto una soluzione che tranquillizzasse le famiglie.

Martedì, 3 maggio 2022

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