Gravi disagi per disabili e anziani: ritardi nella consegna dei presìdi anche in provincia di Oristano - LinkOristano
Assistenza

Gravi disagi per disabili e anziani: ritardi nella consegna dei presìdi anche in provincia di Oristano

Contestato l'operato della società privata che ha in appalto il servizio

Anziana malata assistenza terza età
Foto d'archivio

Oristano

Contestato l’operato della società privata che ha in appalto il servizio

Anche in Provincia di Oristano si stanno registrando gravi disagi per la mancata consegna di panni e traverse destinati alle persone con disabilità, soprattutto anziane.  Secondo quanto si apprende il problema delle consegne è legato a difficoltà registrate dalla società Santex che gestisce anche per la Regione Sardegna le forniture degli ausili.

Anche l’Asl rimanda appunto alla società privata di Milano che ha in carico l’appalto e che, almeno per il mese di aprile, ha comunque garantito la consegna degli ausili agli anziani ospitati nelle case di riposo e nelle rsa.

“Dopo aver provato più volte a contattare la Santex telefonicamente”, spiega  il figlio di una invalida di Santa Giusta, “sono riuscito a parlare con l’azienda. Mi hanno spiegato che stavano riprendendo nuovamente le consegne. Dovrebbero  provvedere, speriamo,  nella prima settimana di maggio. Queste disfunzioni stanno causando enormi problemi a tanti utenti. Siamo stati costretti ad acquistare di tasca nostra gli ausili, con grandi sacrifici”.

Sul grave problema nei giorni scorsi aveva presentato una interrogazione al presidente della Regione ed all’assessore della sanità il consigliere regionale dei M5S Michele Ciusa.

“Da quando è entrato in vigore il nuovo regime di fornitura, attraverso il servizio erogato dalla società Santex”, scrive Ciusa nell’interrogazione, “i pannoloni e le traverse devono essere consegnati direttamente al domicilio indicato dal paziente con cadenza trimestrale. Purtroppo si sta verificando spesso che le forniture siano insufficienti e in grave ritardo, e che le famiglie si trovino costrette ad acquistare il materiale necessario a proprie spese. Questi costi sono un aggravio non trascurabile per i bilanci familiari e ciò non è accettabile, dal momento che si tratta di presidi assolutamente indispensabili per la cura e l’assistenza di invalidi e persone che si trovano in particolari condizioni fisiche”.

Giovedì, 28 aprile 2022

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