Il prefetto richiama i sindaci e il sistema di Protezione civile: "Subito al lavoro per prevenire gli incendi" - LinkOristano
Sicurezza

Il prefetto richiama i sindaci e il sistema di Protezione civile: “Subito al lavoro per prevenire gli incendi”

Stelo chiede fra l'altro l'aggiornamento dei piani comunali, manutenzione delle aree boschive e più vedette in provincia di Oristano

Fabrizio Stelo prefetto Oristano marzo 2022
Il prefetto di Oristano, Fabrizio Stelo

Oristano

Stelo chiede fra l’altro l’aggiornamento dei piani comunali, manutenzione delle aree boschive e più vedette

Per evitare nuovi grandi incendi come quello che la scorsa estate ha devastato il Montiferru e la Planargia, il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo ha inviato una circolare ai sindaci dell’Oristanese e a tutti gli enti competenti, sollecitando l’aggiornamento dei piani comunali di Protezione civile, più pattuglie per strada, più vedette, più fasce tagliafuoco, maggiore tutela dei beni culturali, più manutenzione del bosco e lotta alla siccità, più attenzione ai terreni incolti o abbandonati.

Il documento è stato indirizzato agli amministratori locali e agli organismi e istituzioni che intervengono a vario titolo nel “sistema” di Protezione civile. La circolare prova a fare sintesi, richiamando l’attenzione sul necessario rafforzamento delle attività di prevenzione, sulla necessità di dialogo e collaborazione che consentano di affrontare in sicurezza la prossima stagione estiva, specificando per ogni ambito operativo le attività prioritarie.

In particolare, in caso di incendio sia boschivo che di interfaccia, ma anche nei giorni di massima allerta, le forze di polizia dovranno rafforzare le attività di controllo del territorio, mentre la Capitaneria di porto intensificherà la vigilanza delle coste, in modo da garantire eventuali operazioni di soccorso e l’individuazione delle aree idonee per il pescaggio dell’acqua a mare da parte dei mezzi aerei. In caso di incendio di interfaccia, i vigili del fuoco assumeranno il coordinamento tecnico dei soccorsi, in stretto raccordo con la Prefettura.

Il Corpo forestale e l’Agenzia Forestas saranno chiamate a garantire un adeguato presidio del territorio, consentendo il repentino avvistamento di eventuali focolai di incendio: fra l’altro, dovranno valutare l’opportunità di incrementare il numero delle vedette. Fondamentale anche la realizzazione delle fasce parafuoco, soprattutto nelle zone boschive.

Nella stessa circolare, il prefetto Stelo ha richiamato l’attenzione dei sindaci sulla necessità di redigere e aggiornare i piani comunali o intercomunali di Protezione civile, nei quali assume estrema rilevanza unaa mappatura del territorio che permetta di evidenziare zone di rischio attuali e potenziali. Molta attenzione dovrà essere riservata alla tutela e protezione di aree e siti di interesse storico–artistico, paesaggistico, archeologico e architettonico, dove potrà essere utile attivazione presidi territoriali.

La Prefettura ritiene di primaria importanza anche gli interventi di manutenzione ed eventuale rimozione della vegetazione, con specifico riferimento ai terreni incolti o abbandonati. Un ulteriore richiamo è stato infine rivolto ai gestori delle diverse infrastrutture del territorio (strade e linee ferroviarie), sottolineando la centralità della pianificazione delle attività di prevenzione degli incendi, da attuare in tempi compatibili con la stagione antincendio.

“Esprimo profonda gratitudine per quanto è stato fatto la scorsa estate con grande professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio da parte di tutte le componenti statali, regionali e locali di Protezione civile”, ha dichiarato il prefetto Fabrizio Stelo, “ma occorre uno sforzo in più, per evitare in tutti i modi che tali circostanze possano ripresentarsi. Per scongiurare ciò, ognuno dovrà agire al meglio delle capacità operative, sia in chiave preventiva che in presenza di situazioni di rischio”.

“L’esperienza maturata a seguito dei drammatici giorni della scorsa estate”, ha concluso Stelo, “ci impone un ulteriore passo avanti nel rafforzamento della collaborazione inter-istituzionale, affinché la risposta operativa di tutti i soggetti coinvolti sia quanto più possibile integrata e coordinata”.

Martedì, 12 aprile 2022

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