Abbasanta
Al Caip di Abbasanta la seconda giornata di celebrazioni, davanti a tanti studenti
Dopo alcuni anni di assenza, a causa anche della pandemia, la festa della polizia di Stato ritorna al Caip di Abbasanta, sede di una delle migliori scuole della polizia.
Ad aprire la manifestazione per il 170° anniversario della fondazione della polizia è stata la dirigente della Divisione anticrimine, Lorenza Ripamonti, che ha letto il messaggio del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e del capo della polizia, Lamberto Giannini, sulle immagini delle foto storiche della polizia di Stato.
Sul palco è quindi salito il questore, Giuseppe Giardina, che ha ringraziato le autorità civili militari e religiose, tutte le organizzazioni sindacali e diversi sindaci della provincia.
Il questore ha ribadito come l’Oristanese sia ancora tra le prime province in Italia per la sicurezza, grazie soprattutto all’aumento delle attività di prevenzione ed all’impegno costante del personale della Questura, che ha contribuito ad un importante calo dei reati in genere.
Impegno che è stato costante anche nel periodo dell’emergenza pandemica. “L’impegno delle forze dell’ordine nello scorso anno “, ha detto il questore, “ è stato caratterizzato dall’emergenza incendi che hanno colpito il Montiferru e la Planargia: insieme alle altre forze dell’ordine, la Polizia di Stato è stata in prima linea linea nelle operazioni di soccorso ed evacuazione”.
Il questore infine si è complimento per l’operato e l’impegno di tutte le specialità della polizia, dai cinofili al Reparto volo, dalla Stradale alla Scientifica, dalla Mobile alle Volanti, fino a Polfer, Polizia postale e Digos. Giuseppe Giardina ha ricordato che da quest’anno anche la Questura di Oristano dispone del taser.
In chiusura della manifestazione sono stati concessi encomi e premi ai poliziotti distintisi in operazioni di servizio. Il questore e il prefetto hanno consegnato encomi e attestati al questore vicario Fortunato Marazzita, al capo della squadra mobile Samuele Cabizzosu e ad Andrea lotta, Marcello Lochi, Antonello Muscente, Fulvio Maiorca, Giordano Cuccuru, Simone Naimoli, Paolo Sanna, Roberto Sechi e Giuseppe Melis.
Le unità cinofile hanno concluso la festa con una esercitazione alla quale hanno assistito un centinaio di studenti provenienti dalle scuole di diversi Comuni della provincia.
Martedì, 12 aprile 2022
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