Arrestato lo stalker che perseguitava Alessia Orro. Era già finito ai domiciliari tre anni fa - LinkOristano
Cronaca

Arrestato lo stalker che perseguitava Alessia Orro. Era già finito ai domiciliari tre anni fa

L'uomo è stato bloccato dai carabinieri vicino al palasport di Monza, dopo una nuova denuncia fatta dalla pallavolista di Narbolia

Volley, Alessia Orro
Alessia Orro. Foto da verovolley.com

Oristano

L’uomo è stato bloccato dai carabinieri vicino al palasport di Monza

Arrestato in flagranza per atti persecutori commessi nei confronti della pallavolista di Narbolia Alessia Orro. Un cinquantacinquenne della provincia di Novara è finito in manette ieri: da tempo aveva preso di mira la palleggiatrice della Vero Volley Monza e della Nazionale, era già finito agli arresti domiciliari nel settembre del 2019.

Nonostante il precedente provvedimento restrittivo, l’uomo secondo la denuncia ha continuato per anni a tormentare la giovane atleta.

Alessia Orro, come riferisce l’Agi, lo ha denunciato ai carabinieri di Monza, raccontando di essere costantemente perseguitata con messaggi sui social network e appostamenti durante le gare.

I militari hanno disposto un sistema di controllo a tutela della vittima che ha consentito di localizzare l’auto dell’uomo.

La centrale operativa dell’Arma ha allertato le pattuglie che sono riuscite a rintracciarlo poco dopo presso il palazzetto dello sport di Monza, mentre attendeva l’arrivo della giovane pallavolista per l’inizio degli allenamenti.

Lo stalker non ha opposto resistenza ed è stato portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.

Alessia Orro ha commentato questa brutta storia con un post su Instagram. Ecco il suo messaggio.

Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e soprattutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno passato o stanno passando questo momento difficile, come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo.

Ragazzi e ragazze, non abbiate paura di denunciare. La violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata. Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, soprattutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!

Vorrei ringraziare innanzitutto i carabinieri che mi hanno protetta in questo cammino, rendendosi sempre disponibili in ogni occasione.

Un ringraziamento speciale va anche alla mia società, Vero Volley Monza, che mi ha sostenuta e aiutata ad affrontare questo brutto episodio, tutelandomi in ogni situazione.

I ringraziamenti non finiscono qui, e questi sono i più importanti di tutti, grazie davvero a tutte le persone che mi sono state accanto ultimamente, cercando di rendermi le giornate migliori e strappandomi qualche volta anche un sorriso, senza di voi sarebbe stato tutto più difficile.

È stato doloroso riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito. Grazie per sostenermi sempre.

Un abbraccio,
Ale

Lunedì, 11 aprile 2022

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