Da Samugheo alla Scozia, a garantire la sicurezza di Elisabetta e della famiglia reale - LinkOristano
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Da Samugheo alla Scozia, a garantire la sicurezza di Elisabetta e della famiglia reale

Dopo tre anni di lavoro a Holyroodhouse, Nicol Casula riceverà una medaglia per i servizi alla Corona britannica

Nicola Casula
Nicol Casula, una storia di tenacia e affermazione lontano dalla Sardegna

Edimburgo

Dopo tre anni di lavoro a Holyroodhouse, Nicol Casula riceverà una medaglia per i servizi alla Corona britannica

Da Samugheo a Edimburgo, da un normale lavoro nell’informatica in Sardegna fino alla protezione della regina. Grazie a impegno, intraprendenza e formazione continua. Così Nicol Casula, 41 anni, è riuscito a entrare nella squadra che si occupa della sicurezza della famiglia reale britannica nella residenza ufficiale in Scozia.

Nel palazzo di Holyroodhouse, una parte del quale è aperta al pubblico e richiama migliaia di visitatori ogni anno da tutto il mondo, tre i compiti che lo impegnano: garantire la sicurezza della famiglia reale, con l’aiuto della polizia di Londra e di quella scozzese, quella dei dipendenti (compito esclusivo del gruppo di cui fa parte Casula) e quella dell’edificio storico, che custodisce oggetti di valore inestimabile.

Il palazzo, dove i reali britannici si alternano durante l’anno, è anche sede di feste e delle cerimonie per la consegna di onorificenze. Lo stesso Nicol Casula in estate ne riceverà una: la medaglia per i servizi alla Corona. Un riconoscimento che premia la dedizione e l’audacia che lo avevano portato a proporsi per i servizi di sicurezza ai reali.

“Per alcuni mesi dopo l’arrivo a Edimburgo ho svolto due lavori – in un pub italiano e come comparsa in film e serie – per pagarmi corsi aggiuntivi rispetto a quelli che già avevo fatto in Inghilterra o che avevo convalidato”, racconta Nicol Casula. “Poi ho deciso che era il momento di giocarmi il tutto per tutto e ho scritto a Buckingham Palace”.

Dalla residenza londinese, dove reclutano per la sicurezza solo gli appartenenti alla polizia urbana, Casula è stato indirizzato a Edimburgo, dove già viveva e aveva lavorato nella sicurezza per il Governo durante il Fringe Festival, uno degli eventi artistici più grandi al mondo, che richiama milioni di spettatori.

“Dopo numerosi e rigidi controlli sono stato chiamato per un colloquio”, racconta ancora il bodyguard di Samugheo. Colloquio superato brillantemente, e così da tre anni Nicol Casula protegge i componenti della famiglia reale durante i soggiorni in Scozia e tutto il personale in servizio a Holyroodhouse.

“Ho conosciuto personalmente la regina Elisabetta, il principe Carlo e Camilla, Kate e William e la principessa Anna”, racconta Casula. “Diversamente da quanto si possa immaginare, sono sono persone di una umanità e una gentilezza disarmante e si fermano sempre a parlare con lo staff”.

La stessa semplicità scoperta tra i reali, Nicol Casula l’ha riscontrata anche nell’approccio al lavoro: “Una cosa che ho trovato incredibile è che mi è stato sufficiente chiedere di poter lavorare per avere un colloquio. In Italia, dove sarei rimasto e tornerei se ci fossero le condizioni, non sarebbe mai stato possibile”.

“La Scozia non è il paese dei balocchi”, conclude Nicol Casula, “ho lavorato sodo, unendo la mia passione per le arti marziali – sport che ho praticato per 25 anni – alla formazione, con tre ore di sonno a notte. Ma alla fine sono riuscito a realizzare qualcosa”.

Il prossimo grande evento che lo vedrà impegnato nella protezione dei reali saranno le celebrazioni per il Giubileo di platino della regina Elisabetta.

Nicola Casula 2
Nicol Casula in servizio in Scozia

Mercoledì, 6 aprile 2022

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