Oristano
Provvedimento cautelare per il presunto complice
Le indagini sono andate avanti per mesi e mesi e a poco più di un anno dalla rapina messa a segno il 16 febbraio del 2021 all’agenzia di Donigala della Cassa di credito cooperativo di Arborea, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Oristano hanno arrestato un uomo di 32 anni originario di Orgosolo, Salvatore Buesca (noto Bore), accusato di essere stato il complice di Leonardo Ladu, 30 anni, di Ollolai, ritenuto il responsabile del colpo che aveva fruttato un bottino di 17.500 euro.
Il nome di Salvatore Buesca era già comparso nelle pagine di cronaca: risulta tra i destinatari delle misure cautelari eseguite il 13 dicembre del 2019 dalla polizia di Nuoro, che aveva scoperto una banda di nove persone specializzata in furti d’auto, riciclaggio, coltivazione e spaccio di marijuana tra Orgosolo, Fonni e Ollolai. Oltre Buesca, tra i nove, lo stesso Leonardo Ladu.
Ma soprattutto a casa di Salvatore Buesca gli agenti della Squadra mobile della Questura di Oristano, coordinati dal dirigente Samuele Cabizzosu, avevano recuperato, lo scorso anno, 4000 euro, parte del bottino della rapina di Donigala: erano stati nascosti nella culla del figlio.
L’uomo non venne arrestato, ma a suo carico per oltre un anno sono state eseguite numerose indagini che ora hanno consentito alla Procura della repubblica di Oristano di emettere un provvedimento cautelare per il concorso nella rapina, facendo scattare gli arresti domiciliari.
Sono stati fondamentali i numerosi riscontri sui vari impianti di video sorveglianza unitamente alla scrupolosa analisi del traffico telefonico generato dai ponti radio presenti nell’area interessata di Donigala.
In sostanza secondo le conclusioni della polizia, Buesca avrebbe atteso nell’auto utilizzata per la rapina Leonardo Ladu e dopo il colpo i due sarebbero fuggiti via, spartendosi poi il bottino.
-segue-

Giovedì, 24 marzo 2022
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