Speculazioni e insularità, "per la Sardegna il Decreto Energia è troppo poco" - LinkOristano
Vertenza carburanti

Speculazioni e insularità, “per la Sardegna il Decreto Energia è troppo poco”

La deputata Lucia Scanu chiede al ministro Giorgetti interventi strutturali per l'autotrasporto

Anita Pili e Lucia Scanu
Lucia Scanu qualche giorno fa al porto di Oristano assieme all'assessora regionale Anita Pili

Roma

La deputata Lucia Scanu chiede al ministro Giorgetti interventi strutturali sull’autotrasporto

Soltanto con uno scostamento di bilancio si potrà “dare risposte certe e avviare interventi strutturali” a proposito del prezzo dei carburanti. Lo ha detto alla Camera la deputata Lucia Scanu (Coraggio Italia), che ha poi presentato un’interrogazione al ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

“Il Decreto Energia è certamente un primo passo ma non basta”, scrive Scanu, “il taglio di 25 centesimi e solo per trenta giorni non è sufficiente per incidere con decisione sul caro carburanti”.

Nel documento, la parlamentare sarda chiede al ministro “quali ulteriori urgenti iniziative intenda promuovere per ammortizzare i costi gravanti sulle aziende di autotrasporto e dare certezze al nodo della distribuzione dei prodotti freschi della Sardegna, tenuto conto della particolare condizione di insularità, che continua a creare disparità rispetto alle altre regioni d’Italia e incide ulteriormente sul caro prezzi.”

Dopo aver sottolineato che “la crisi internazionale legata allo scoppio della guerra in Ucraina ha creato una situazione favorevole al fenomeno della speculazione, portando le imprese a dover pagare costi altissimi per poter lavorare”, Lucia Scanu ricorda che “la settimana scorsa in Sardegna il trasporto gommato si è fermato per protesta e ha portato al blocco della consegna delle merci. Questo ha causato il deperimento di molte di queste merci, una perdita che, secondo le stime di Coldiretti, si aggira intorno ai 2 milioni di euro solo per il comparto dei carciofi”.

“Sono stata diverse volte al porto industriale di Oristano per raccogliere le istanze degli autotrasportatori e portarle qui a Montecitorio”, ha spiegato lunedì la deputata di Coraggio Italia durante l’intervento di fine seduta.

Martedì 22 marzo 2022

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