Linea dura degli autotrasportatori sardi: avanti con la protesta, nonostante le decisioni del Governo - LinkOristano
Vertenza

Linea dura degli autotrasportatori sardi: avanti con la protesta, nonostante le decisioni del Governo

Al loro fianco anche diversi agricoltori e allevatori. Stamane incontri con i parlamentari Cadeddu e Scanu e con l'assessora Pili

Protesta autotrasportatori porto di Oristano

Oristano

Al loro fianco anche diversi agricoltori e allevatori. Stamane incontri con i parlamentari Cadeddu e Scanu e con l’assessora Pili

Nonostante il taglio di 25 centesimi al litro sul prezzo del carburante, va avanti al porto industriale di Oristano il presidio degli autotrasportatori, fermi da lunedì scorso a causa del caro benzina. Al momento viaggiano su gomma grano e mangimi, diretti verso gli allevamenti dell’isola. Negli altri porti sardi invece disco verde anche all’esportazione dei beni deperibili, in particolare per l’ortofrutta.

A Santa Giusta stamane hanno animato la protesta una ventina di aziende di autotrasporti della provincia. Hanno portato la loro solidarietà anche numerosi allevatori e agricoltori giunti da tutta l’isola, diversi arrivati al porto industriale in trattore. Presenti il deputato del Movimento 5 Stelle Luciano Cadeddu, membro della Commissione Agricoltura della Camera, la deputata di Coraggio Italia Lucia Scanu e l’assessora regionale dell’Industria Anita Pili.

“Non sappiamo quanto andrà avanti ancora la protesta”, ha dichiarato l’autotrasportatore Luigi Massimiliano Serra, “speriamo in un intervento concreto del Governo. Al momento ci stanno dando soltanto noccioline. Dispiace che la popolazione non sia venuta qui a manifestare con noi. La nostra è una protesta che riguarda tutti, non solo gli autotrasportatori, gli allevatori e gli agricoltori”.

“Gli agricoltori sono solidali”, ha detto l’autotrasportatore Luca Frongia, “hanno i nostri stessi problemi. Non riusciamo più ad andare avanti. Chiediamo certezza sul prezzo del gasolio e più controlli per fermare le speculazioni. I prodotti ortofrutticoli sardi non sono fermi, stanno viaggiando”.

“Stiamo controllando che il mangime arrivi davvero agli animali”, ha aggiunto Mario Mulas, allevatore che arriva da Fonni, “non vogliamo che il bestiame resti senza cibo. Facciamo i turni, noi allevatori e agricoltori, siamo dislocati tra Oristano e gli altri porti dell’isola. Siamo solidali con gli autotrasportatori, saremo qui a oltranza fino a quando non avremo risposte concrete”.

“Quella che vediamo qui al porto di Santa Giusta è una protesta giusta”, ha commentato il deputato Luciano Cadeddu, “agricoltori e autotrasportatori mi hanno chiesto meno burocrazia. Governo e Regione devono fare squadra e agire insieme. Nelle scorse ore è stato annunciato il decreto taglia prezzi”, ha proseguito il parlamentare pentastellato, “prevede misure che calmierano il costo al litro del carburante.  È importante che vengano rafforzati i controlli sui prezzi delle materie prime, così da evitare speculazioni. Su questo fronte, le indagini dell’osservatorio dei prezzi e dell’antitrust ci permetteranno di fare chiarezza. Dobbiamo capire se i prodotti per la zootecnia mancano davvero e trovare soluzioni”.

“Grazie al decreto”, ha detto ancora Cadeddu, “qualcosa ha già iniziato a muoversi e qualche catena ha già iniziato ad abbassare il prezzo del carburante alla pompa”.

“Sono qui per portare la solidarietà e i primi riscontri di quello che sta facendo il Governo”, ha dichiarato la deputata di Coraggio Italia Lucia Scanu, “ciò che è stato deciso in Consiglio dei ministri non è quello che auspicavamo, ma può comunque essere un inizio. Sono convinta che il Governo debba mettere in atto soluzioni più incisive. In Sardegna, proprio perché siamo in un’isola, stiamo vivendo una situazione drammatica. La settimana prossima dovrebbe essere approvato dalla Camera il disegno di legge sull’insularità. Sarà un punto di partenza importante. La Sardegna ha bisogno di misure specifiche che ci garantiscano la parità rispetto alle altre regioni d’Italia”.

L’assessora dell’Industria Anita Pili ha ribadito la vicinanza e l’impegno della Regione, così come aveva fatto già nei giorni scorsi, quando una delegazione di autotrasportatori era stata ricevuta a Cagliari, negli uffici dell’Assessorato del Lavoro.

Protesta autotrasportatori porto di Oristano
Il deputato Luciano Cadeddu stamane al presidio nel porto di Oristano
Anita Pili e Lucia Scanu
La parlamentare Lucia Scanu e l'assessore Anita Pili stamane al presidio nel porto di Oristano

Sabato, 19 marzo 2022

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