Oristano
Nei guai tre donne straniere e tre minorenni della provincia
Sono accusati di aver messo a segno di recente alcuni furti ai danni di esercizi commerciali e di privati cittadini a Oristano e a loro carico la squadra mobile ha fatto scattare sei denunce.
Tre delle persone indagate sono donne nomadi e dovranno rispondere di furto aggravato.
Secondo la ricostruzione della polizia in due diverse occasioni, dopo essersi appropriate delle borsette di due donne, le hanno svuotate del denaro contante contenuto, per poi farle restituire da alcuni complici che avevano simulato di averle trovate presso due diverse attività commerciali. A smascherarle ci sono le immagini degli impianti di video sorveglianza presenti in zona.
Nel primo episodio sono stati gli agenti delle volanti, dopo una rapida attività di indagine, ad identificare l’autrice del furto. Dopo avere individuato la donna in giro per la città, l’hanno perquisita recuperando la refurtiva, circa 450 euro. Il denaro è stato restituito alla legittima proprietaria.
Nel secondo caso, invece, le due autrici del furto sono state identificate dagli uomini della squadra mobile diretta dal commissario Samuele Cabizzosu. Le immagini registrate dalle telecamere di una attività commerciale cittadina ha immortalato le donne mentre, con destrezza, sfilavano la borsa dal carrello di una ignara cliente.
Infine, ancora gli agenti della sezione volanti della Questura hanno denunciato all’autorità giudiziaria , con la contestazione di furto aggravato e possesso di oggetti atti ad offendere, tre giovani non ancora maggiorenni residenti a Ghilarza. Tra loro anche una ragazza. Sono accusati del furto di alcuni capi di abbigliamento firmati da due diverse note attività commerciali cittadine.
Anche in questo caso la pronta segnalazione dei loro movimenti sospetti e l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, sono state fondamentali per il buon esito dell’indagine.
Mercoledì, 23 febbraio 2022
commenta