A Oristano nove autobus elettrici, nuove pensiline e nuove paline intelligenti - LinkOristano
CRONACA

A Oristano nove autobus elettrici, nuove pensiline e nuove paline intelligenti

Intervista al direttore dell'Arst Poledrini

A Oristano nove pullman elettrici, nuove pensiline e nuove paline - Arst
Un autobus del trasporto urbano a Oristano

Oristano

Intervista al direttore dell’Arst Poledrini

Nove autobus elettrici arricchiranno il parco automezzi del trasporto pubblico cittadino gestito a Oristano dall’Arst. Lo ha reso noto il direttore regionale dell’Azienda regionale trasporti Carlo Poledrini. I nuovi bus arriveranno a breve così come ci saranno altre importanti novità entro l’anno.

“Le novità sono tante”, conferma il direttore Poledrini. “Innanzitutto l’immissione in servizio di nuovi autobus sia per i servizi urbani che per quelli provinciali. Per questi ultimi, i primi nuovi autobus sono già stati immessi in servizio e presto ne arriveranno altri”.

“Per quanto riguarda i servizi urbani, nell’ambito del processo di rinnovo del parco in chiave sostenibile, saranno messi in esercizio ben nove bus elettrici. Si tratta di un elemento di grandissima importanza perché, oltre al necessario rinnovo del parco (gli ultimi nuovi autobus erano stati immessi in circolazione nel 2012) si darà concreta attuazione alla transizione energetica prevista dalle strategie europee e nazionali. Sarà inoltre rinnovato, esteso e reso completamente operativo il sistema di paline intelligenti, che a oggi sono installate su circa 20 fermate e che saranno raddoppiate per fornire ai viaggiatori tutte le informazioni più utili a rendere l’utilizzo del servizio pubblico più semplice. Saranno installate, inoltre, alcune nuove pensiline”.

Nell’anno appena trascorso il servizio di trasporto pubblico cittadino di Oristano ha il valore più alto tra tutti i servizi gestiti a livello regionale. Nel 2021 i bus in servizio nelle 12 linee urbane, di cui 5 stagionali, hanno percorso 750 mila chilometri e trasportato 440 mila passeggeri. Nel periodo nero della pandemia i passeggeri trasportati erano scesi a 330mila, contro i 525 mila del 2019.

“Nello scorso anno la produzione chilometrica (che misura l’effettiva offerta di servizi) dei servizi urbani di Oristano”, spiega ancora il direttore dell’Arst Carlo Poledrini, “ha superato di gran lunga tutti gli altri servizi urbani nell’isola (Alghero, Carbonia, Iglesias, Macomer). A livello provinciale la “produzione” è stata di circa 4.620.000 chilometri per bus, un dato pressoché analogo a quello registrato nelle provincie di Nuoro ed Iglesias-Carbonia. Per la struttura attuale dei servizi, la gran parte dei collegamenti con le frazioni è assicurata attraverso i servizi suburbani”.

A Oristano nove pullman elettrici, nuove pensiline e nuove paline - Arst
Carlo Poledrini

Come ha inciso a pandemia ha inciso sul servizio di trasporti?

“I servizi urbani”, risponde ancora il direttore dell’Arst Carlo Poledrini, “sono esercitati a frequenza, vale a dire con tempi di passaggio prestabiliti a seconda delle fasce orarie, ma che, inevitabilmente, subiscono modifiche in relazione alle condizioni di traffico, a problemi di transito legati  ai parcheggi e altro. La pandemia ha avuto effetti particolarmente negativi sul servizio, per la riduzione dei passeggeri trasportati (sostanzialmente dimezzati) e per le assenze straordinarie dei conducenti contagiati”.

La Regione a fine anno ha ridotto i finanziamenti che permettevano l’affiancamento degli autobus privati a quelli pubblici. Come pensate di sopperire a questo deficit nel 2022?

“Si tratta di decisioni che non competono all’Azienda. Ad Arst spetta dare attuazione alle disposizioni regionali in materia. Non disponiamo di risorse specifiche da dedicare a tali servizi”, afferma Carlo Poledrini, “che, occorre ricordarlo, sono stati programmati in un periodo significativamente emergenziale di cui tuttavia non si conosce la durata. La collaborazione con i vettori privati, in questo periodo di pandemia, è stata proficua e necessaria su diverse direttrici per poter assicurare il trasporto degli studenti. Certamente potrà essere utile anche in futuro”.

Il Centro intermodale di Oristano è stato ultimato di recente e per poterlo aprire occorre attendere l’ultimazione dei lavori di viabilità che lo collegherà al viale Marconi e quindi alla 131. E’ recente l’avvio della realizzazione della prima rotonda che collegherà via Ghilarza con l’asse viale Marconi e la Statale 131. Quando entrerà in funzione?

“Attendiamo di conoscere i dettagli del piano di apertura da parte del Comune di Oristano”, conclude il direttore dell’Arst Carlo Poledrini, “con il quale, naturalmente, restiamo in contatto”.

Mercoledì, 23 febbraio 2022

Più informazioni
commenta