Venti di guerra dall'Est tra Russia e Ucraina e inviti alla pace dalla Chiesa ortodossa di Marrubiu - LinkOristano
Timori

Venti di guerra dall’Est tra Russia e Ucraina e inviti alla pace dalla Chiesa ortodossa di Marrubiu

Appello dai religiosi della comunità locale

Chiesa ortodossa

Marrubiu

Appello dai religiosi della comunità locale

Venti di guerra all’Est,  tra l’Ucraina e la Russia, e inviti alla pace da Marrubiu,  dove ha sede una delle storiche comunità ortodosse della Sardegna.

«La situazione è delicata, non ci resta che pregare», afferma accorato padre Nestor Veselyy del monastero di Sant’Antonio il Grande.

La crisi tra i due Stati dell’Est Europa è sempre più grave  a seguito del riconoscimento da parte del presidente russo Vladimir Putin delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk e l’ingresso delle forze armate russe nella regione di confine del Donbass, autodichiaratasi indipendente dall’Ucraina nel 2014.

«Entrambi i popoli soffrono – commenta padre Veselyy –. Comprendo che la situazione sia difficile: nel territorio ucraino di confine ci sono persone di origine russa, arrivate durante il regime di Stalin. Non posso biasimarli, ma non significa che l’Ucraina deve cedere il territorio ai russi: siamo nel terzo millennio, questi problemi non dovrebbero esserci. È necessario che ogni governo gestisca il suo territorio come meglio può fare».

Si unisce alle richieste di pace padre Pino Pia della chiesa ortodossa “S.S. Madre di Dio del Perpetuo Soccorso”, di Marrubiu, che invita alla preghiera: «È a rischio la serenità della Chiesa, l’unione tra i fedeli. A causa della prepotenza degli uomini, il maligno agisce indisturbato e ci mette gli uni contro gli altri. Dobbiamo evitarlo. Io appartengo alla Russia, se in chiesa viene un greco o un ucraino per me è un fratello in Cristo», sottolinea il padre ortodosso.

Martedì, 22 febbraio 2022

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