Soldi dalla Regione per convincere i medici di base ad aprire gli ambulatori nelle sedi disagiate - LinkOristano
Sanità

Soldi dalla Regione per convincere i medici di base ad aprire gli ambulatori nelle sedi disagiate

La proposta degli incentivi partita da Oristano vista la drammatica carenza di camici bianchi nei paesi

Medici - Visite - Ricette

Cagliari

La proposta degli incentivi partita da Oristano vista la drammatica carenza di camici bianchi nei paesi

Il Consiglio Regionale ha dato oggi il via libera all’unanimità a un finanziamento di 2 milioni di euro per incentivare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta a prestare assistenza in zone identificate come disagiatissime o disagiate a popolazione sparsa, comprese le piccole isole. 

La misura – spiega il primo firmatario, il capogruppo leghista Pierluigi Saiu – “ha lo scopo di uniformare il livello di assistenza sanitaria dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intero territorio regionale, andando a riequilibrare sedi in forte disagio dove la necessità di medici di base e pediatri è un problema sempre più sentito”.

“Si tratta di un incentivo economico che si aggiunge a quelli già deliberati dal Consiglio regionale con le risorse aggiuntive e quelli a favore degli specializzandi che si spostano da Cagliari e Sassari”, ricorda Saiu. “Una misura che, nel quadro generale di mancanza di medici, in particolare di medici di base e pediatri, su tutto il territorio nazionale, ha la funzione di riequilibrare la situazione delle sedi più svantaggiate andando incontro alle richieste dei sindaci e delle popolazioni”. 

Era stato il segretario provinciale della Fimmg di Oristano Alessandro Usai a  proporre per primo il ricorso a incentivi economici  (sotto forma di integrazione alla quota capitaria) da destinare ai medici di base e pediatri con ambulatori nei paesi con meno di 500 abitanti, da considerare appunto sedi disagiatissime.

Con un altro provvedimento,  aggiuntivo rispetto all’articolo 4 del ddl di stabilità 2022, il consiglio regionale ha destinato alle Asl della Sardegn 2 milioni di euro per il 2022 da destinare a incentivi anche ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati impiegati nell’emergenza Covid. I criteri per l’assegnazione dei bonus ai lavoratori di cooperative e imprese che prestano servizi esternalizzati saranno decisi dalla Giunta regionale, anche in base a quelli già definiti per il personale dipendente delle aziende e per gli enti del servizio sanitario.

Mercoledì, 16 febbraio 2022

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video,  puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 03 92, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

Più informazioni
commenta