Degrado nel cimitero di Cabras. La consigliera contesta: "Almeno ai morti si deve rispetto" - LinkOristano
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Degrado nel cimitero di Cabras. La consigliera contesta: “Almeno ai morti si deve rispetto”

Alessandra Lochi critica l'amministrazione Abis

Cabras - cimitero - situazione indecorosa
Cartacce e rifiuti tra i viali del cimitero di Cabras - Foto di Alessandra Lochi

Cabras

Alessandra Lochi critica l’amministrazione Abis

Un perdurante stato di degrado affligge il cimitero di Cabras. Lo denuncia la consigliera di minoranza Alessandra Lochi, del gruppo Cabras Popolare Progressista, che parla di “uno scenario desolante che si presenta pressoché quotidianamente agli occhi di chi si reca in cimitero”.

“A poco vale rendere dignitoso il cimitero, solamente in prossimità della ricorrenza del 2 novembre, per giunta lasciando in bella vista l’autografo dell’amministrazione sulle decorazioni floreali”, contesta Lochi. “I gesti autoreferenziali li riserverei ad altri contesti che non siano un luogo di dolore e di preghiera. Il cimitero, per contro, dovrebbe presentarsi nella sua veste migliore tutto l’anno, sulla scorta di basilari principi di rispetto e di civiltà”.

“Qualcuno sosteneva che il culto dei morti misura il grado di civiltà di un popolo e che i cimiteri, da sempre, sono lo specchio esatto del mondo dei vivi, dei loro valori e del loro modo di esistere”, commenta la consigliera di minoranza. “Se questo assunto fosse, anche solo in parte, rispondente al vero, non potremmo che provare, come comunità, un inevitabile sentimento di profonda vergogna. E per le nostre manchevolezze e per il rispetto che è dovuto ai nostri cari passati a miglior vita, i quali continuano ad assistere dall’aldilà, all’indecoroso scenario che l’amministrazione Abis riserva alla dimora delle loro spoglie mortali”.

“Appare evidente che il decoro urbano non rappresenti la punta di diamante dell’amministrazione guidata dal sindaco Abis”, contesta ancora la consigliera Lochi, descrivendo il centro del paese, in particolare tra piazza Principe di Piemonte e piazza Vittorio Emanuele, dove sono presenti paletti e transenne, new jersey e panettoni di cemento, rastrelliere “tanto ingombranti quanto inutili”, dehors simili “più ad accampamenti che a zone di ristoro”.

“Ma poiché simili valutazioni rientrano nel novero delle legittime scelte rimesse al buongusto di chi amministra, si può certamente, seppure a malincuore, soprassedere”, commenta Alessandra Lochi, che invece non intende restare indifferente sulla situazione del cimitero: “Non mi rassegno e, con me tantissimi cabraresi, all’idea che questo sia il modus operandi di chi, promettendo di voltare pagina, dimostra nei fatti di ignorare persino l’indice di quel meraviglioso libro chiamato Cabras”, conclude la consigliere. “Con buona pace dei vivi e dei loro cari defunti”.

Alessandra Lochi
Alessandra Lochi

Lunedì, 14 febbraio 2022

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