Un cuore rosso sul petto, una fiaccola e tanto dolore: in ricordo di Daniela, per dire no alla violenza - LinkOristano
Lutto e solidarietà

Un cuore rosso sul petto, una fiaccola e tanto dolore: in ricordo di Daniela, per dire no alla violenza

Corteo a Zeddiani otto giorni dopo il femminicidio

Zeddiani fiaccolata Daniela Cadeddu

Zeddiani

Corteo otto giorni dopo il femminicidio

Oltre cento persone hanno preso parte questa sera a Zeddiani alla fiaccolata in memoria di Daniela Cadeddu, la donna originaria di Cabras uccisa a martellate nel sonno, dal marito Giorgio Meneghel, sabato scorso. Alcuni sono arrivati anche dai paesi vicini.

Col parroco del paese, don Stefano Demontis, il sindaco di Zeddiani Claudio Pinna e il suo collega di Cabras Andrea Abis.

A fianco al parroco anche Giorgio Cadeddu, il fratello di Daniela, che ha ringraziato i partecipanti e auspicato che l’iniziativa possa servire ad evitare il ripetersi di simili tragedie.

Anche il sindaco di Zeddiani Claudio Pinna ha voluto ringraziare i partecipanti, la loro vicinanza ai parenti di Daniela ed alle comunità di Zeddiani e Cabras.

Con un cuore rosso appuntato sul petto e in mano un lumicino o una fiaccola, il centinaio di persone si è mosso dalla piazza antistante la chiesa di Zeddiani. Un corteo silenzioso per vie e vicoli di Zeddiani, che ha evitato la via Roma, dove una settimana fa si è consumato il  dramma. Il dolore è ancora troppo.

Sabato, 12 febbraio 2022

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