Il Consorzio Due Giare avanti nella continuità: Lino Zedda confermato presidente - LinkOristano
Sviluppo turistico

Il Consorzio Due Giare avanti nella continuità: Lino Zedda confermato presidente

Il nuovo consiglio d'amministrazione promette: “Massima collegialità con l’assemblea”

Generico febbraio 2022
I lavori dell'assemblea del Due Giare, nella sede del Consorzio a Baressa

Baressa

Il nuovo consiglio d’amministrazione promette: “Massima collegialità con l’assemblea”

Il Consorzio turistico “Due Giare” ha scelto la continuità. Lino Zedda, ex sindaco di Baradili e ora vice sindaco nel paese più piccolo della Sardegna, è stato riconfermato presidente e continuerà a guidare i tredici municipi dell’Alta Marmilla nei progetti per il rilancio turistico del territorio.

Una decisione presa all’unanimità dall’assemblea di sindaci e amministratori del Consorzio, che si sono riuniti nella sede di Baressa. Assenti giustificati solo i rappresentanti dei Comuni di Nureci e Villa Sant’Antonio. Per Lino Zedda sarà il quarto mandato. Rinnovato in parte il consiglio d’amministrazione, con due conferme e due nuovi ingressi.

“Sono onorato della fiducia che mi avete concesso ancora una volta, colleghi amministratori”, ha detto il presidente rieletto. “Ci aspettano nuove e importanti sfide per il  nostro territorio”.

Dopo la votazione per alzata di mano, sono scattati gli applausi e gli auguri corali per il nuovo consiglio d’amministrazione, nel quale sono stati confermati il primo cittadino di Villa Verde, Sandro Marchi, che assume anche la carica di vicepresidente, e Ottavio Serra, assessore di Sini. Entrano invece a far parte per la prima volta del consiglio Mirko Pisu, vicesindaco di Baressa – Comune che pochi mesi fa ha scelto di rientrare nel Consorzio Due Giare – e l’assessore di Pompu Ilenia Ardu.

“Il ritorno di una giovane donna e la presenza di un altro componente giovane possono dare la giusta interpretazione dei bisogni di un settore, che non può prescindere dai giovani”, ha sottolineato il presidente Lino Zedda, “mentre non manca la necessaria rappresentanza di persone esperte nei settori oggetto delle strategie”.

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Lino Zedda, confermato alla guida del Consorzio turistico

“Il metodo di lavoro sarà quello della massima collegialità”, ha proseguito Zedda, “intesa come ampia condivisione da parte dell’assemblea di tutte le iniziative proposte prima che vengano poste in atto. Un metodo di lavoro in cui ogni componente dell’assemblea avrà pieno titolo nel proporre iniziative e affiancare il consiglio d’amministrazione nell’iter formativo”. Un concetto, questo, ribadito anche dal nuovo componente Mirko Pisu.

Sulle linee d’azione e programmatiche il nuovo consiglio ha le idee chiare. “È importante in questo momento adeguare le attività ai cambiamenti profondi delle nostre abitudini quotidiane dopo la pandemia, ma anche a quelli del settore del turismo culturale, che si alimenta da sempre proprio dalle attività di socializzazione e scambio di esperienze e conoscenze”, spiega il documento programmatico presentato all’assemblea. “Con la speranza naturalmente che l’emergenza finisca e si possa tornare alla libertà precedente. Ci siamo adattati in questi ultimi due anni e dovremmo continuare a farlo, con una serie di iniziative che nel breve periodo dovranno tenere conto delle profonde modifiche del vivere quotidiano”.

Il Consorzio guarda dunque al futuro, forte dei risultati già raggiunti in passato. “Terremo vive le azioni legate al distretto culturale evoluto della Marmilla, con la ricerca di partner che sviluppino le necessarie attività culturali, per rendere sempre più di riferimento il centro di produzione culturale di Villa Verde. Ancora: proseguiremo lo sviluppo e la promozione del sistema Myland legato al cicloturismo, per intercettare i flussi turistici legati alla fruizione del territorio in modo sostenibile. Cercheremo e metteremo in campo risorse per riproporre un calendario di eventi e con la proposta di una rete di prodotti, produttori e risorse locali proseguendo nel cammino segnato dal Due Giare Expo. Sfrutteremo le risorse offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso anche un percorso di animazione e coinvolgimento di tutti gli attori interessati del territorio per favorire una partecipazione veloce e proficua ai diversi bandi”.

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Foto di gruppo al termine dell'assemblea del Consorzio Due Giare per il rinnovo del consiglio di amministrazione

Il Consorzio Due Giare nei piani futuri intende così occuparsi della gestione del centro Move The Box di Villa Verde, dello sviluppo della sentieristica e del sistema Myland, di un calendario di eventi per richiamare attenzione sul territorio, magari in collaborazione anche con il vicino Consorzio Sa Corona Arrubia, che obiettivi simili. E infine, occuparsi dei bandi del Pnrr, con il coinvolgimento di tutti gli attori zonali. Percorsi condivisi dagli interventi anche del sindaco di Gonnosnò, Ignazio Peis, del collega di Assolo, Giuseppe Minnei, e dell’amministratore di Albagiara, Paoletto Serra.

Comuni e strutture. Il Consorzio turistico “Due Giare” è composto ora da tredici comuni: Albagiara, Assolo, Baradili, Baressa, Curcuris, Gonnosnò, Nureci, Pompu, Senis, Sini, Usellus, Villa Sant’Antonio e Villa Verde. L’ente, che ha la sede all’ingresso del centro abitato di Baressa, gestisce il centro di produzione culturale “Move The Box” di Villa Verde, il centro servizi di Albagiara e la sentieristica di Myland per lo sviluppo del cicloturismo, cinque maneggi e diverse aree sosta camper.

Venerdì, 4 febbraio 2022

 

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