Inclusione, integrazione e innovazione: le parole chiave del “Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale” - LinkOristano
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Inclusione, integrazione e innovazione: le parole chiave del “Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale”

Ieri ad Ales il secondo appuntamento del percorso di riconoscimento. Ingresso ufficiale per il Comune di Terralba

Ales - distretto rurale sardegna centro occidentale
Un momento dell'incontro

Ales

Ieri il secondo appuntamento del percorso di riconoscimento. Ingresso ufficiale per il Comune di Terralba

Inclusione, integrazione e innovazione saranno le basi sulle quali poggerà il “Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale”. Sono state annunciate ieri in occasione del secondo appuntamento previsto dal percorso di riconoscimento, svolto a nei locali dell’Unione dei Comuni Alta Marmilla, di Ales.

All’iniziativa si è registrata una nutrita e qualificata partecipazione, andata ben oltre le aspettative, che ha raccolto numerosi Sindaci della Marmilla, Rappresentanti dell’Università di Cagliari, della Regione Sardegna e imprenditori del territorio.

A occupare i posti disponibili, nel rispetto delle vigenti norme per il contenimento Covid-19, erano in 56 partecipanti, mentre in collegamento sulla piattaforma Zoom a seguire la diretta Streaming dell’incontro si sono registrate 37 presenze.

A fare gli onori di casa, Fabiano Frongia, presidente dell’Unione dei Comuni Alta Marmilla, e Francesco Mereu, sindaco di Ales. Il primo ha sottolineato l’ottimo auspicio rappresentato dal fatto che ben tre territori, diversi nelle loro caratteristiche territoriali, partecipino assieme alla creazione di un importante progetto di ampio respiro economico. Felice dell’iniziativa promossa in questo territorio, il secondo, che ha espresso l’augurio e la speranza che il progetto possa portare opportunità di crescita per il territorio e concretezza nella progettualità.

Nel suo intervento, Renzo Ibba, presidente del Gal Marmilla ha sottolineato i tre punti focali che dovranno contraddistinguere il progetto: inclusione, integrazione e innovazione, appunto. “
“È un progetto nel quale credo moltissimo, e che darà un più ampio respiro all’economia dei territori coinvolti. Avrei voluto che i Gal della provincia di Oristano impegnati fossero quattro, questo non è avvenuto, è un peccato, ma tre vanno bene lo stesso”, ha detto Ibba.

A seguire l’intervento di Alessandro Murana, nella doppia veste di presidente del Gal Sinis e del Flag Pescando: “Il Gal del Sinis e il Flag Pescando”, ha voluto evidenziare Murana, “promuovono due importanti realtà, l’Agricoltura e la Pesca, il fertile territorio e la sua grande vocazione agricola, che vede impegnate importanti aziende agricole, ma anche il mare e le lagune, che offrono prodotti di qualità, come la Bottarga. Da questi incontri parte una scommessa importante- ha proseguito – dal connubio tra promotori e partecipanti, ognuno impegnato a dare il suo meglio si potrà sviluppare in un progetto comune e condiviso, una forte competitività dei territori coinvolti, dove tutti sono protagonisti”.

Pietro Arca, Presidente del Gal Barigadu Guilcer, ha espresso la sua soddisfazione per il forte interesse delle imprese alla partecipazione e alla costituzione del Distratto Rurale, “molto importante promuovere la partecipazione di nuovi comuni e l’ampliamento del territorio interessato dai tre Gal promotori di questa iniziativa che coinvolge di già 79 comuni, come di grande rilievo è l’interesse espresso da parte del gruppo della 3A di Arborea, che per la seconda volta vede la partecipazione attiva di Francesco Arcai, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda leader in Sardegna e a livello nazionale nel settore lattiero caseario a ribadire e confermare il loro concreto interesse per l’iniziativa”.

“Non dobbiamo aver paura di volare alto”, ha concluso Arca, “assieme avremo un forte impatto economico per tutti i territori coinvolti”.

L’appuntamento di ieri ad Ales ha visto l’importante adesione del Comune di Terralba, dopo l’adesione del Comune di San Nicolò d’Arcidano.

“Abbiamo convintamente formalmente aderito a questo progetto con delibera della Giunta comunale”, ha confermato il sindaco Sandro Pili, “è importante intraprendere percorsi di ampliamento territoriale delle politiche di sviluppo. Ritengo importante coinvolgere attivamente e portare a conoscenza delle nostre imprese, grandi, medie e piccole, del cammino che si dovrà percorrere per acquisire l’adesione di tutte le imprese interessate al progetto e arrivare al riconoscimento e alla costituzione del Distretto Rurale. A questo proposito, mi rendo disponibile a organizzare un incontro a Terralba con gli imprenditori del territorio del terralbese, con l’auspicio che siano numerosi come qui oggi, per cogliere l’essenza di questa iniziativa”.

Importanti interventi si sono registrati anche grazie alla presenza dei docenti dell’Università degli Studi di Cagliari, Gianni Fenu e Carlo Atzeni, e della dottoressa Giuseppina Cireddu, dirigente del Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Sardegna, che ha evidenziato la bontà della iniziativa intrapresa dai tre Gal e a ha sottolineato l’importanza del percorso in atto per promuovere concrete politiche di sviluppo.

Adesso sarà la volta del Gal Sinis a organizzare il terzo incontro di avvicinamento alla costituzione del Distretto Rurale Sardegna Occidentale. L’appuntamento è fissato per le 16.30 di venerdì 28 gennaio, a Cabras, al Centro Polivalente di Via Tharros 121. A fare gli onori di casa sarà Alessandro Murana Presidente del Gal Sinis e del Flag Pescando Sardegna Centro Occidentale.

Ales - distretto rurale sardegna centro occidentale
Il pubblico presente

Giovedì, 27 gennaio 2022

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