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Ambiente

Droni in volo sulle zone umide: ecco gli errori che si devono evitare

Un approfondimento curato da Maristanis fa il punto sulle regole da seguire

drone
Foto archivio

Oristano

Un approfondimento curato da Maristanis fa il punto sulle regole da seguire

I droni sono sempre più diffusi e anche nell’Oristanese non è raro vederli in volo, in particolare sulle zone umide, a fotografare dall’alto uccelli acquatici e non solo.

È però importante rispettare qualche semplice regola, per evitare di causare gravi danni alla fauna selvatica.

Maristanis ha curato un interessante approfondimento sul tema, coinvolgendo Gabriele Espis dell’Afni Sardegna e Gabriele Pinna della Lipu.

I droni, se mal utilizzati, rappresentano infatti una minaccia per animali come i fenicotteri, che, spaventati, potrebbero allontanarsi dal loro habitat naturale. Dall’altra parte i droni, se ben utilizzati, possono invece essere utili per il censimento degli uccelli.

Per questa ragione è bene seguire le regole generali disposte dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, e il regolamento per l’uso dei mezzi a pilotaggio remoto pubblicato dall’Enac, che vieta ai droni il sorvolo sulle aree protette, a meno che non siano guidati da professionisti autorizzati.

Leggi qui l’approfondimento completo su Maristanis

Venerdì, 21 gennaio 2022

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