Uras
Eseguita l’autopsia all’ospedale di San Gavino
Si sarebbe tolto la vita buttandosi nel pozzo di un terreno della sua famiglia dove ieri pomeriggio il suo corpo è stato ritrovato dagli agenti della stazione forestale di Marrubiu.
Questa l’ipotesi investigativa sulla fine di Giuseppe Sideri, l’uomo di Uras che si era allontanato da casa il 2 gennaio scorso. E questa ipotesi troverebbe riscontri anche nell’esito dell’autopsia conclusa stasera nell’ospedale di San Gavino ed eseguita dal medico legale Roberto Demontis. In sostanza sul corpo di Sideri non sarebbero stati rilevati elementi tali da accreditare un’ipotesi delittuosa.
Il cadavere di Sideri ieri era stato recuperato dal fondo di un pozzo in un terreno della sua famiglia, lungo la strada che collega Uras con San Nicolò d’Arcidano,
L’uomo si era allontanato da casa il 2 gennaio scorso. Erano scattate subito le ricerche, disposte nell’ambito di un intervento della prefettura di Oristano.
I vigili del fuoco del Distaccamento di Ales avevano attivato un presidio di coordinamento a Uras ed erano stati impegnati decine di uomini, tra appartenenti alle forze dell’ordine e volontari. Da Cagliari erano stati fatti arrivare anche le unità cinofile e i droni. Di Giuseppe Sideri, però, non si era trovata traccia, tanto che le ricerche erano state interrotte.
Ieri pomeriggio la drammatica scoperta degli agenti della Forestale di Marrubiu. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ai quali sono affidate le indagini.
Domenica, 16 gennaio 2022
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 03 92, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it
commenta