Uras
Dal 2 gennaio si erano perse le tracce
E’ stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale di San Gavino il corpo di Giuseppe Sideri ritrovato questo pomeriggio in fondo a un pozzo.
Domani verrà sottoposto all’autopsia, come ha disposto il magistrato di turno, il sostituto procuratore della repubblica di Oristano Andrea Chelo.
Non si esclude che Sideri possa essersi buttato volontariamente nel pozzo di un terreno della sua famiglia, lungo la strada che collega Uras con San Nicolò d’Arcidano, dove questo pomeriggio il suo corpo è stato trovato dagli agenti della Stazione forestale di Marrubiu.
L’uomo si era allontanato da casa il 2 gennaio scorso. Erano scattate subito le ricerche, disposte nell’ambito di un intervento della prefettura di Oristano.
I vigili del fuoco del Distaccamento di Ales avevano attivato un presidio di coordinamento a Uras ed erano stati impegnati decine di uomini, tra appartenenti alle forze dell’ordine e volontari. Da Cagliari erano stati fatti arrivare anche le unità cinofile e i droni. Di Sideri, però, non si era trovata traccia, tanto che le ricerche erano state interrotte.
Questo pomeriggio la drammatica scoperta degli agenti della Forestale di Marrubiu. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ai quali sono affidate le indagini.
Sabato, 15 gennaio 2022
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