Coronavirus: contagi in netto aumento anche nel Terralbese, quasi raddoppiano - LinkOristano
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Coronavirus: contagi in netto aumento anche nel Terralbese, quasi raddoppiano

Le notizie rese note dai sindaci

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Le notizie rese note dai sindaci

Contagi da coronavirus in aumento anche nel Terralbese.

Stamane il Comune di Uras ha reso noto che il caso di positivi nel paese è raddoppiato:  “Il numero delle positività sale da 9 a 18”.

“Il numero dei concittadini positivi è in continuo aumento”, fa sapere l’amministrazione comunale di Uras. “Abbiamo ben 2 cittadini ricoverati”.

Quindi l’ennesimo appello: “Prestiamo la massima attenzione, anche i cittadini che fanno il test antigenico devono rimanere isolati a casa propria in attesa di fare il tampone molecolare.  Visto le difficoltà dell’Ats e visto che bisogna attivare il protocollo rifiuti si chiede ai cittadini che hanno l’esito del tampone molecolare di dare comunicazione tempestiva al sindaco al fine di attivare il protocollo rifiuti”.

Il sindaco di Terralba Sandro Pili ieri, a tarda sera,  ha fatto sapere che l’Ats ha comunicato ulteriori 23 contagi nella cittadina, “in parte collegati ai precedenti casi di positività”.

“Pertanto, sulla base dei dati ufficiali in possesso del Comune, al momento in totale sono 50 le persone risultate positive in isolamento obbligatorio”, ha spiegato il sindaco Pili.

Aggiornamento covid anche da San Nicolò d’Arcidano: “L’ATS ci comunica la positività di altri 2 nostri concittadini, portando perciò a 5 il numero di contagiati totali, ai quali auguriamo una pronta guarigione”, ha scritto il sindaco Davide Fanari.
“Raccomandiamo come sempre la massima attenzione e il rispetto delle regole previste dal Dpcm in vigore”.

La sindaca di Arborea Manuela Pintus, invece, ha reso noto  che nel suo comune “si registrano attualmente 22 positività rilevate dal Servizio di Igiene Pubblica tramite analisi molecolare”.

“Sono inoltre pervenute numerose segnalazioni di tamponi antigenici rapidi risultati positivi”, ha riferito ancora la sindaca Pintus. “Si raccomanda vivamente, ancora una volta, di ridurre le occasioni di incontro non strettamente necessarie e di porre attenzione al rigoroso rispetto delle oramai più che note misure di prevenzione del contagio”.

Domenica, 9 gennaio 2022

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