Ha sversato 5 metri cubi di olio di palma in mare: fermo amministrativo per una nave chimichiera - LinkOristano
Ambiente

Ha sversato 5 metri cubi di olio di palma in mare: fermo amministrativo per una nave chimichiera

Operazione della Capitaneria di porto di Oristano. Deferiti all'autorità giudiziaria comandante e primo ufficiale

Capitaneria di porto individua la nave che ha sversato sostanze inquinanti in mare
Il personale della Capitaneria di porto di Oristano ha raccolto in mare campioni di olio

Oristano

Operazione della Capitaneria di porto di Oristano. Deferiti all’autorità giudiziaria comandante e primo ufficiale

Era diretta a Oristano quando ha sversato in mare il residuo del carico inquinante: 5 metri cubi di olio di palma. Una nave chimichiera battente bandiera delle Isole Marshall è stata intercettata dal personale della Capitaneria di porto di Oristano, dietro segnalazione della Centrale operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto.

Il comandante della nave e il primo ufficiale sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di inquinamento marino doloso.

L’unità, inoltre, è stata assoggettata a ispezione PSC e sottoposta a fermo amministrativo per gravi irregolarità relativi alla sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, che ha dovuto eliminare prima di riprendere la navigazione.

L’allerta era partito dall’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA), che con il sistema denominato Clea Sea Net (che utilizza immagini trasmesse dai satelliti) ha individuato la chiazza oleosa in un tratto di mare all’interno della Zona di protezione ecologica del Mediterraneo nord occidentale, del Mar Ligure e del Mar Tirreno”.

La Capitaneria di porto di Oristano, sotto il coordinamento del capitano di fregata Matteo Gragnani, ha disposto l’uscita della motovedetta CP 893, con a bordo un team ispettivo che ha effettuato le investigazioni sulla nave chimichiera.

La professionalità del personale inviato a bordo, indirizzato dall’esperto ispettore Port State Control – luogotenente Leonardo Foti– ha accertato che l’unità aveva illegalmente scaricato in mare il residuo del carico inquinante, raccolti dallo svuotamento delle linee del carico e sgocciolati durante la disconnessione delle manichette di carico.

L’attività investigativa ha consentito di accertare, appunto, la presenza di circa 5 metri cubo di olio di palma scaricato in mare.

“L’olio di palma è una sostanza liquida classificata nociva dalla convenzione internazionale Marpol”, si legge in una nota diffusa dalla Capitaneria di porto di Oristano, “nonché inquinante e pericoloso secondo il Codice internazionale per il trasporto alla rinfusa di sostanze
chimiche pericolose”.

Dalla Capitaneria di porto di Oristano fanno sapere che si provvederà a informare lo Stato di bandiera della nave sull’irregolare condotta tenuta dalla nave nella gestione del carico inquinante presente a bordo, affinché siano adottati gli opportuni provvedimenti.

Venerdì, 31 dicembre 2021

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 03 92, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

 

Più informazioni
commenta