Meno reati, più arresti, cresce la sicurezza: il 2021 nei numeri dei carabinieri - LinkOristano
Forze dell'ordine

Meno reati, più arresti, cresce la sicurezza: il 2021 nei numeri dei carabinieri

Il comandante Erasmo Fontana traccia un bilancio per l'Oristanese dell'anno quasi concluso

Generico dicembre 2021
Il colonnello Erasmo Fontana presenta il bilancio del comando provinciale dei carabinieri per il 2021

Oristano

Il comandante Erasmo Fontana traccia un bilancio dell’anno quasi concluso

Un altro anno difficile, ma che si chiude con un calo del 16% per i reati denunciati in provincia di Oristano. E in un caso su tre, i responsabili sono stati identificati in tempi brevi. È salito il numero delle persone arrestate, sono calate le rapine ed è aumentato fra i cittadini il livello di percezione della sicurezza.

Sono alcuni dei dati presi dal bilancio di fine anno tracciato oggi a Oristano dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Erasmo Fontana.

Tra i reati, solo i danneggiamenti hanno subito un lieve incremento: ma questo – rilevano i carabinieri – è legato soprattutto al comportamento dei giovani, mentre per il fenomeno delle estorsioni c’è un collegamento con il traffico di sostanze stupefacenti.

Per quest’ultimo, l’impegno dei carabinieri nell’Oristanese ha contrastato la coltivazione e diffusione della canapa indica, con il sequestro di circa 15mila piantine. Ma l’attività dell’Arma ha portato anche al sequestro di 9 chilogrammi di cocaina e 620 di chilogrammi di cannabis, con l’arresto di 33 persone e la denuncia di altre 71, compresi sei minori. Le persone segnalate sono state 50.

Nei reati legati alla violenza di genere sono stati effettuati due arresti ed otto sono state le persone denunciate, grazie anche alla piena collaborazione con le associazioni ed i Centri antiviolenza. Per atti persecutori, le porte del carcere si sono aperte per altre due persone e sei sono state denunciate. Tre infine i divieti di avvicinamento notificati.

Sul fronte della lotta agli incendi estivi, i carabinieri impegnati sono stati 102, con 47 servizi e operazioni di soccorso che hanno coinvolto il Nucleo informativo antincendi dei carabinieri forestali.

In un altro anno di pandemia, sono state controllate 127mila persone per verificare il rispetto delle norme anticontagio. Sono scattate 353 sanzioni per varie infrazioni e 36 denunce violazione della quarantena; 9.483 le attività controllate, con 31 locali sanzionati e 12 chiusi nei casi più gravi.

I carabinieri sono intervenuti anche nell’assistenza ai cittadini per vaccinazioni e certificazioni: le prenotazioni raccolte nelle stazioni in provincia sono state 285 e 102 le abilitazione della tessera sanitaria. Nei piccoli centri, i carabinieri hanno anche collaborato con la Assl nella ricerca delle persone da vaccinare.

Vediamo i numeri più significativi. Le richieste di intervento arrivate al 112 sono a state quasi 30mila, e le 22mila pattuglie hanno effettuato oltre 90mila ore di servizio. Sono stati in media 57 i servizi giornalieri e ogni stazione dei carabinieri ha dedicato in media 4 ore al giorno all’utenza.

I reati commessi quest’anno sono stati 1.696 contro 1.865 del 2020 (riduzione del 9%). In 526 casi sono stati individuati i responsabili. È cresciuto il numero delle persone arrestate (99 contro le 95 di un anno fa) mentre è calato il numero dei denunciati, da 723 a 644.

Nel dettaglio, le rapine sono state 6 (una in meno rispetto allo scorso anno) e i furti sono calati del 25%: da 476 si è passati a 356. Sei i casi di ricettazione (3 in meno). Calano leggermente anche le truffe informatiche: da 352 si è scesi a 322, -8%. Le estorsioni passano da 14 a 3 (il 78% in meno) e quest’anno non sono stati segnalati episodi di usura.

I carabinieri hanno dovuto indagare su un solo omicidio quest’anno (nessuno nel 2020) e su un tentato omicido (2 un anno fa). Sei le rapine, contro le 7 messe a segno nello scorso anno.

Tra le poche voci in crescita i danneggiamenti: dai 233 casi del 2020 si è passati a 251 (+7%). Calano invece i danneggiamenti da incendio: 28 contro i 33 dello scorso anno.

Le persone identificate sono state 59.854, il 6% in più dello scorso anno, così come i veicoli controllati: da 42mila passano a quasi 44mila.

Nell’attività antidroga sono state arrestate 33 persone: 23 in flagranza di reato e 10 su disposizione della magistratura. Le persone denunciate per spaccio e traffico sono state 71, di cui 6 minori. Le persone segnalate all’autorità giudiziaria sono state 50.

Gli incidenti stradali rilevati dalle pattuglie dell’Arma sono stati in totale 329: 9 mortali, 133 con feriti, 187 con soli danni alle auto.

Le contravvenzioni per violazioni al codice della strada sono state 1.366, comprese 86 per guida in stato di ebbrezza e 14 per uso di ostane stupefacenti durante la guida; 90 gli automezzi sequestrati.

Il colonnello Fontana ha ricordato tre importanti operazioni:

  • “Fly down”, che portò all’arresto di un pilota che nelle campagne di Siamaggiore aveva lanciato da un aereo 9 chilogrammi di droga, finiti sul tetto di un’abitazione;
  • l’omicidio di Paolo Fonsatti ad Arborea, con l’arresto dell’assassino, il nipote Giancarlo Fonsatti;
  • l’arresto di quattro persone per un tentato omicidio a Ruinas.

Martedì, 28 dicembre 2021

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