Al salone internazionale TourismA anche la Fondazione Mont'e Prama e la Fondazione del Romanico - LinkOristano
Promozione turistica

Al salone internazionale TourismA anche la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione del Romanico

L'assessore Chessa: "Sosteniamo le eccellenze sarde"

Gianni Chessa
L'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa

Cagliari

L’assessore Chessa: “Sosteniamo le eccellenze sarde”

Con un’importante partecipazione di operatori del settore turistico e di pubblico, nonostante le ristrettezze dovute all’emergenza sanitaria, ieri si è chiuso a Firenze il settimo salone internazionale del turismo archeologico TourismA. Per il sesto anno consecutivo, la Sardegna ha messo in vetrina alcune delle sue proposte turistiche, grazie a un patrimonio archeologico e culturale di qualità. Tra i protagonisti in Toscana, oltre all’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, anche la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione del Romanico.

“Una Sardegna ricca di territori che sanno progettare e lavorare insieme per creare il loro stesso futuro economico, basato sulle peculiarità culturali ed ambientali, per un’idea di turismo in linea con le politiche della giunta regionale”, ha dichiarato Gianni Chessa.

“La Regione”, ha proseguito l’esponente della giunta, “intende sostenere e affiancare le eccellenze sarde, le amministrazioni che coraggiosamente rompono i campanilismi e fanno rete, proponendosi in maniera unitaria e costruendo proposte e servizi che siano credibili sul mercato internazionale. La nostra è un’isola con tante realtà da far conoscere e valorizzare e ciascuna acquista potenziale turistico se inserita nel contesto di un’offerta integrata di servizi, sempre rispettosa della nostra cultura e delle nostre tradizioni”.

“Dobbiamo lavorare tutti insieme per essere più preparati”, ha aggiunto Chessa, “per migliorarci e per vincere le difficoltà. Perciò, ho voluto essere a Firenze, vicino alle realtà che si sono presentate unite in Fiera: l’Unione dei Comuni della Trexenta, il Comune di Oniferi, le neonate Fondazioni Mont’e Prama e del Romanico, in rappresentanza degli oltre ottanta Comuni che hanno scelto di fare filiera”.

“Torniamo da Firenze con una doppia sfida culturale”, ha detto ancora l’assessore al Turismo, “grazie alle due grandi epoche che connotano la storia dell’Isola: la grande civiltà nuragica, esibita perfino con la ricostruzione in dimensioni naturali di una delle tombe dei giganti di Arzachena, e il grande medioevo giudicale e romanico, con le sue oltre 180 chiese, i suoi villaggi abitati e la loro storia, ancora tutta da scoprire in quel grande laboratorio di cultura archeologica che è la Sardegna”.

“Dobbiamo creare in Sardegna i presupposti affinché il mondo economico del turismo culturale e archeologico internazionale venga in Sardegna e la viva direttamente. Perciò”, ha concluso Gianni Chessa, “dopo gli ottimi risultati di Archeologika e della mostra itinerante Sardegna Megalitica, che ora si trova nel museo di San Pietroburgo, prima di approdare a Salonicco e Napoli, abbiamo deciso di progettare e finanziare un fiera internazionale del turismo culturale ed archeologico, che ospiti in Sardegna il mondo e che imponga l’Isola nel mondo”.

Lunedì, 20 dicembre 2021

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviarci un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392 o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

commenta