L'Ats paga i medici ma non li fa lavorare. Solinas (M5S) chiama in causa la Regione - LinkOristano
Sanità

L’Ats paga i medici ma non li fa lavorare. Solinas (M5S) chiama in causa la Regione

Il consigliere oristanese ha annunciato che presenterà una interrogazione a presidente e assessore

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Alessandro Solinas

Oristano 

Il consigliere oristanese ha annunciato che presenterà una interrogazione a presidente e assessore

“La gravissima carenza di servizi sanitari nell’Oristanese ha raggiunto un livello che va oltre l’inaccettabile. Stavolta la protesta arriva direttamente dai dentisti impiegati nei poliambulatori dei tre distretti della Assl di Oristano, che da inizio pandemia stanno facendo i salti mortali per garantire le prestazioni agli utenti, ma che oggi si trovano con le mani legate, impossibilitati di fatto a operare per mancanza di strumentazione e perfino degli indispensabili dispositivi di protezione personale”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Alessandro Solinas che, alla luce della decisione di numerosi dentisti dell’Oristanese di incrociare le braccia, ha chiesto l’intervento del Presidente della Regione.

“Sto predisponendo un’interrogazione urgente al Presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu affinché questa situazione incresciosa e vergognosa venga risolta al più presto”, annuncia Solinas.

“La situazione in cui ci troviamo è gravissima. Prenotare una visita negli ambulatori dentistici pubblici del territorio è oggi impossibile. Centinaia di pazienti non possono accedere alle cure dentistiche in regime di convenzione e si trovano costretti a rivolgersi a studi privati”, continua l’esponente del Movimento 5 Stelle.

“In questi ambulatori mancherebbero persino mascherine, camici, guanti e calzari, misure di protezione personale indispensabili, di cui il Ministero della Salute oltre un anno fa ha raccomandato l’adozione. Gli svariati appelli inviati dagli stessi medici ai vertici della sanità regionale affinché venissero forniti i DPI pare siano caduti nel vuoto”.

“Al momento sarebbero circa una quindicina i dentisti impegnati nei poliambulatori di Oristano, Samugheo, Ghilarza, Terralba, Mogoro e Ales che si trovano in questa situazione, ma sembrerebbe che il problema sia esteso a più ambulatori dentistici pubblici distribuiti in tutta l’isola”.

“Il territorio di Oristano, in particolare”, ricorda il consigliere, “è attualmente tra quelli che stanno patendo maggiormente la mala organizzazione del sistema sanitario regionale. Impedire l’accesso alle cure dentistiche convenzionate ai cittadini costituisce un ulteriore tassello nel mosaico di lassismo e depauperamento sistematico in cui versa la sanità Oristanese”.

“Questo ulteriore aggravarsi della situazione sanitaria”, conclude Solinas, “smentisce qualsiasi narrazione edulcorata recentemente diffusa da alcuni esponenti politici e addetti ai lavori”.

Venerdì, 17 dicembre 2021

 

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