Il reddito di cittadinanza non gli spetta, ma i furbetti si mettono in tasca 139 mila euro: denunciati - LinkOristano
Controlli

Il reddito di cittadinanza non gli spetta, ma i furbetti si mettono in tasca 139 mila euro: denunciati

Operazione dei carabinieri nel Sassarese

Carabinieri 25 settembre 2021

Sassari

Operazione dei carabinieri nel Sassarese

Hanno incassato più di 139 mila euro col reddito di cittadinanza che però, secondo i carabinieri,  non gli spettava e così 18 persone sono state denunciate dai nilitari della Compagnia di Tempio Pausania, nell’ambito di controlli coordinati dal Comando provinciale di Sassari e inseriti in un’indagine su vasta scala voluta dal sostituto procuratore di Tempio Gregorio Capasso.

Tra i denunciati figurano anche titolari di partite iva o di imprese, che hanno dichiarato il falso.

L’attività di verifica, nel dettaglio, è stata compiuta dai carabinieri delle stazioni di Tempio Pausania e Luogosanto. Grazie all’esame incrociato tra i dati documentali e delle risultanze acquisite nel corso di specifici servizi, ai militari è stato possibile far emergere varie irregolarità nelle procedure di dichiarazione del possesso dei requisiti.

In particolare, sono state rilevate e contestate la ricezione del reddito di cittadinanza pur in presenza di titolarità di imprese, inizio attività lavorativa, false dichiarazioni relative a residenze fittizie anche per nascondere altri conviventi percettori di reddito o lavoratori in nero. Sono anche emerse irregolarità sul territorio nazionale da parte di cittadini stranieri.

Da qui le procedure per la sospensione e la revoca del reddito di cittadinanza, come previsto dalla normativa vigente.

Venerdì, 17 dicembre 2021

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