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Cuglieri si anima con cantadores e balli della tradizione per Musas e Terras

Venerdì la rassegna itinerante arriva nel Montiferru

Organetto 2
Foto archivio

Cuglieri

Venerdì la rassegna itinerante arriva nel Montiferru

Musas e Terras farà tappa a Cuglieri venerdì 17 dicembre. Protagonista nel centro del Montiferru sarà la gara a chitarra. La mattina, gli artisti incontrano le scuole; la sera, a partire dalle 19, ci sarà “Sa Gara”, al teatro dell’ex seminario.

Sul palco i cantadores Emanuele Bazzoni, Franco Dessena, Marco Manca, Antonio Porcu, Salvatorangelo Salis, Franco Figos. Alla chitarra Alessandro Carta e Nino Manca, alla fisarmonica Graziano Caddeo e Claudio Dessena.

Voce dei balli cantati sarà invece Tonino Pira, alla chitarra Bruno Maludrottu, organetto Giampaolo Piredda. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Etnika.

Musas e Terras è il titolo scelto per una serie di manifestazioni, concerti, spettacoli e convegni scientifici, dedicati alla poesia e alle espressioni musicali di tradizione orale del mondo, con un’attenzione speciale per le arti che hanno un radicamento storico nella cultura della nostra isola.

L’organizzazione è curata e coordinata dall’associazione culturale Campos con l’Istituto Superiore Etnografico della Sardegna e in particolare da ISRE Musica, con la partecipazione di associazioni e enti di tutta l’isola.

La rassegna, giunta alla terza edizione, si svolge in diversi comuni dell’isola. Partita sabato 4 dicembre, si concluderà a Cagliari il 27 dicembre con il consueto concerto finale.

Sono al centro dello scenario le nove arti di cui l’associazione culturale Campos si fa portavoce (le launeddas, il canto a tenore, la poesia di improvvisazione logudoresa, a mutetus, a mutos e a s’arrepentina, i càntigos de crèsia a quattro voci, la musica tradizionale di accompagnamento al ballo, il canto a chiterra), accanto ad altre forme di tradizione musicale rappresentative di culture del mondo.

Tema centrale e filo conduttore della manifestazione sono la danza e i suoni che da millenni ne accompagnano i passi. La danza è intesa nella sua dimensione percettiva, attraverso la pulsione ritmica del corpo e la sua tensione interna, ma anche come strumento di creazione artistica. In modo specifico, è oggetto di interesse primario la capacità, patrimonio specifico di alcune culture, di creare una performance di insieme in cui i musicisti e i danzatori collaborano nel costruire un “oggetto artistico”.

La Sardegna, in questo senso, presenta una ricchissima coloritura nelle tradizioni associate a ogni singola comunità, che include oltre alle varietà linguistiche e alle forme dei costumi e dell’abbigliamento, gli stili musicali strumentali, i modi esecutivi del canto, la varietà dei passi e degli stili nella danza, le modalità quasi liturgiche che si accompagnano al rito del ballo in piazza. La tipicità dei canti, delle danze e dei costumi, oltre a essere concordemente considerato un prezioso patrimonio artistico e storico della Sardegna, viene vissuto da ogni singola comunità come valore aggregante e simbolo di identità.

Martedì, 14 dicembre 2021

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