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Sanità

Un piccolo esercito di medici in arrivo a Oristano per salvare il San Martino

Gli impegni pubblici del direttore sanitario Sergio Pili, al convegno su passato e futuro dell'ospedale

Ospedale San Martino

Oristano

Gli impegni pubblici del direttore sanitario Sergio Pili, al convegno su passato e futuro dell’ospedale

Non solo si metterà rimedio alle gravi carenze di personale medico e quindi ai disservizi dei principali reparti del San Martino, ma grazie a una nuova dotazione di medici in arrivo sarà possibile attivare nuovi servizi e potenziarne altri. Sono gli impegni illustrati dettagliatamente oggi dal direttore sanitario Sergio Pili e dal commissario Assl Giorgio Steri, dopo gli annunci fatti oltre un mese fa, in occasione della cerimonia che ha segnato la ripresa dell’attività dei volontari ospedalieri.

Assenti l’assessore alla sanità Mario Nieddu e il commissario dell’Ats Massimo Temussi, Pili ha spiegato il suo progetto nel corso del convegno che oggi si è tenuto al Sant’Antoni di Oristano, a una platea composta in gran parte da autorità cittadine, primari e operatori del San Martino, dirigenti all’Ordine dei medici, qualche sindaco e consigliere regionale, rappresentanti dei comitati civici di Oristano e Ghilarza e di Cittadinanzattiva.

Fra le principali novità quella legata all’imminente arrivo a Oristano di un piccolo esercito di specialisti, tra i quali anche qualche nome noto della sanità regionale. 

È il caso per esempio del neurologo Bastianino Murgia, di già lunga esperienza, che – secondo Pili –  sta per trasferirsi a Oristano dall’Azienda universitaria di Sassari, e avrà al suo fianco (ma solo dal mese di maggio)  due giovani ma esperti colleghi, in arrivo dal continente in mobilità interregionale. A loro si uniranno presto altri tre neurologi, inseriti nelle graduatorie di un concorso appena concluso. “Una dotazione complessiva di sei medici”, ha spiegato Pili, “che si conta di fare arrivare a 8/10 specialisti, destinati a dar vista entro il prossimo anno ad una Stroke Unit, servizio specializzato nella cura delle urgenze cerebrovascolari come l’ictus, che oggi non trovano adeguata assistenza”. 

Annunciato anche il trasferimento  a Oristano di Gianfranco Decandia, cardiologo e emodinamista ora impegnato al Policlinico di Monserrato. “Con un altro emodinamista in arrivo da un’altra Assl della Sardegna salgono a 3 gli specialisti del primo nucleo da sviluppare per ottenere un Emodinamica in grado di assicurare un servizio di 24 ore su 24”, ha spiegato ancora Pili.

Sempre nel campo dell’emergenze, Pili ha ricordato l’impiego dei medici in affitto nel Pronto Soccorso del San Martino, che ha consentito di “mettere in sicurezza il percorso dell’emergenza, e di affrontarlo senza grandi affanni”. Una formula che consente di “assicurare le prime cure a circa 10 cittadini al giorno” al Punto di Primo intervento del “Delogu” di Ghilarza. Da Pili è arrivato poi l’annuncio sulla “istituzione di un punto di Primo Soccorso a Bosa, dove si inizierà a impegnare i medici di guardia medica già nelle notti e nei festivi dall’inizio dell’anno prossimo, con un modello da estendere anche a Oristano e Ghilarza”. Prevista anche “la ricostituzione del percorso di Osservazione breve, che possa intermediare il Pronto Soccorso con la Medicina Interna”.

Un importante potenziamento è previsto per la Farmacia ospedaliera, dove arriverà l’attuale direttore della Farmacia del Businco di Cagliari, Paolo Serra. “Con lui prenderanno servizio altri 3 nuovi farmacisti che porteranno l’organico a 7 dirigenti.”, ha spiegato Pili. 

Altri professionisti in arrivo anche per tamponare le carenze dell’Anestesia, e quindi consentire di ripristinate l’attività chirurgica non urgente. Un anestesista vincitore di concorso arriva a gennaio, quando rientrerà anche una collega in maternità . Mentre già “martedì prossimo con un primo turno di 12 ore, inizieranno a operare a Oristano gli anestesisti del San Francesco di Nuoro”. 

In Oncologia e Oncoematologia :  un nuovo ematologo arriverà al San Martino dal concorso appena concluso e “stanno iniziando le chiamate che porteranno, forse entro quest’anno, un nuovo ematologo a Oristano. Si conta però di averne almeno un altro, dall’elenco degli idonei, nei primi mesi dell’anno prossimo”. Previsto anche l’arrivo di una oncologa e un “contributo” da quella ora impegnata all’Hospice, dove sarà assunta una esperta in cure palliative. 

“Due pediatre andranno via da gennaio, ma  tre nuovi  pediatri arriveranno dallo scorrimento della graduatoria del concorso di Pediatria, a cui si aggiungerà un pediatra trasferito da San Gavino”, ha annunciato Pili, che ha aggiunto: “Comunque entro il prossimo anno si conta di portare a 12/13 il numero complessivo di medici nel reparto di Pediatria”.  

Una unità in arrivo nella Ginecologia, dove sarà avviata una collaborazione con il Santissima Trinità di Cagliari e la direttrice di quel reparto, già medico a Oristano, la dottoressa Eleonora Coccollone. 

Niente di nuovo invece per altri importanti reparti pure in sofferenza, come l’Ortopedia (“per cui comunque possono esserci miglioramenti di performance con modifiche organizzative del reparto”) o la Medicina, che “con i suoi 50 posti letto ha visto cessare ben 6 dirigenti medici l’anno scorso ma con i nuovi dirigenti acquisiti a tempo indeterminato, da incrementare,  ha visto colmare tutte le lacune”. 

Infine, una menzione speciale Pili l’ha riservata alla Endoscopia digestiva del San Martino, servizio fondamentale per un dipartimento di emergenza: “Un servizio che, con i suoi 4 medici, opera 24 ore su 24, come solo gli ospedali di Cagliari e San Gavino riescono ad assicurare”.

Sabato, 11 dicembre 2021

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