Il Romanico sardo nella rete degli itinerari d'Europa: convegno a Oristano - LinkOristano
Cultura e turismo

Il Romanico sardo nella rete degli itinerari d’Europa: convegno a Oristano

La Fondazione annuncia la firma del patto di collaborazione “Acórdiu de Aristanis”

Santa Giusta - Basilica Romana

Oristano

La Fondazione annuncia la firma del patto di collaborazione “Acórdiu de Aristanis”

La Fondazione “Sardegna Isola del Romanico” ha organizzato il convegno internazionale “Il Romanico sardo nella rete degli itinerari d’Europa”: appuntamento a Oristano martedì 14 dicembre, alle 9, al Museo Diocesano.

Obiettivo della Fondazione – che riunisce attualmente 80 comuni in tutta l’Isola – è contribuire a far conoscere in rete gli oltre cento monumenti del Romanico censiti in Sardegna e creare nel contempo un collegamento con il sistema degli Itinerari del Romanico presenti in altri paesi europei.

“Abbiamo ritenuto prioritario per la Fondazione definire una proposta per la creazione della rete vasta del Romanico da inserire come propaggine mediterranea di Transromanica, l’Itinerario Romanico d’Europa, partendo dai noti itinerari di Santiago de Compostela e della via Francigena per poi percorrere le regioni tirreniche, con cui collaboriamo positivamente da anni, e giungere fino alla Sardegna”, ha spiegato Antonello Figus, presidente della Fondazione.

“Il convegno è una importante occasione di confronto non solo per definire strategie e azioni condivise da tutte le comunità del Romanico sardo ma soprattutto per creare forma di cooperazione stabile con le consolidate realtà del Romanico Europeo”, prosegue sempre Figus. “Inoltre la Sardegna può candidarsi a divenire un punto di riferimento per nuovi turismi, soprattutto quelli legati al target del turismo culturale e religioso, che si contraddistinguono per la presenza di tanti tematismi da valorizzare: pensiamo ai percorsi della fede, dei martiri, dei santi. Per questo abbiamo creato un ampio partenariato a livello regionale con le autorità religiose, gli enti locali, le università, le scuole, il mondo dell’impresa, le associazioni e quanti condividono la passione e l’amore per la nostra terra, la fede comune, la storia e le tradizioni che hanno identificato il medioevo sardo e che ancora oggi rappresentano una parte significativa della nostra matrice culturale”.

Al convegno parteciperanno don Francesco Tamponi, incaricato regionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’Edilizia di culto della Sardegna; Annemarie Schmidt di Transromanica, organismo riconosciuto dal Consiglio d’Europa; il prof. Andrea Pala dell’Università di Cagliari; Francesca Balia, referente regionale Fai Sardegna; Augusto De Guedes Castro dell’Asociaciòn Amigos del Romànico Español; Gigliola Onorato e Guido Lucarno dell’Università Cattolica di Milano; l’architetta Maura Falchi; Silvia Oppo dell’Associazione Itinera Romanica – Amici del Romanico; Emanuela Onali, per l’Assessorato regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica – Osservatorio Enti locali e Progetti comunitari; Andrea Ricci del Comune di Capannori, capofila Interreg – Itinera Romanica+.

Il convegno si concluderà con la firma del patto di collaborazione “Acórdiu de Aristanis” che diverrà la base per la definizione di future strategie e progettualità di sviluppo finalizzate alla valorizzazione del Romanico sardo nel contesto europeo. La partecipazione è aperta a tutti. Si ricorda che è obbligatorio presentare il Green pass.

Sabato, 11 dicembre 2021

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