Cagliari
Il rapporto settimanale della Fondazione Gimbe segnala casi ancora in aumento in Sardegna, soprattutto al nord
Continua l’andamento in salite della curva epidemiologica del Covid-19 in Sardegna, nonostante una leggera frenata. È quanto registra la Fondazione Gimbe nel suo consueto report del giovedì, che considera i dati raccolti tra il 1° e il 7 dicembre.
I positivi per ogni 100 mila abitanti sono ora 190, con un aumento del 13,6%. Nella settimana precedente i positivi ogni 100 mila abitanti erano 168 e l’incremento era stato del 24%.
L’Oristanese – con 59 casi ogni 100mila persone – è tra le province con il minor numero di casi. Va meglio solo la Città metropolitana di Cagliari, con 33 contagiati ogni 100 mila residenti.
La provincia di Sassari resta quella con la situazione più delicata (78 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da quella di Nuoro con 76. Il Sud Sardegna si ferma a 72.
Restano sotto soglia di saturazione i posti letto occupati dai pazienti Covid-19: 6% in area medica e 4% in terapia intensiva.
Attualmente la provincia di Sassari è anche l’unica in Sardegna dove sia stata riscontrata la presenza della variante Omicron, con due casi: il passeggero del volo Roma – Alghero risultato positivo al covid dopo un viaggio in Sudafrica ha trasmesso il virus a un suo contatto stretto. Entrambi sono vaccinati contro il coronavirus e stanno bene fisicamente.
Nessun contagiato invece tra i 118 passeggeri che hanno viaggiato sullo stesso aereo dell’uomo risultato poi positivo: ieri Ats Sardegna ha eseguito su tutti loro un secondo tampone e oggi i risultati delle analisi molecolari sono stati tutti negativi.
Giovedì, 9 dicembre 2021
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