Busachi
Il Museo del Costume tradizionale e della Lavorazione del lino trasloca a Su Collegiu
Busachi si prepara a raddoppiare l’offerta museale. Al Museo del Costume tradizionale e della Lavorazione del lino si aggiungerà – nelle prossime settimane – una esposizione museale con le opere pittoriche di Filippo Figari e gli scatti del filologo Ugo Pellis.
“La nuova esposizione troverà spazio nella sede di Cunventu”, spiega l’assessora alla Cultura, Angela Saba, “dove il pittore aveva il proprio atelier durante la permanenza nel nostro paese, dal 1912 al 1914, per realizzare tra le altre la famosa trilogia de ‘Il matrimonio in Sardegna’, esposta nella sala dei matrimoni del municipio di Cagliari”.
“Di Ugo Pellis, filologo che visitò il nostro paese nel 1934 e realizzò 37 fotografie, ospiteremo una selezione di immagini”, continua l’assessora Saba.
Il museo che raccoglie la collezione di costumi tradizionali di Busachi, lino e strumenti per la sua lavorazione, telai e prodotti finiti, quindi, lascerà spazio alla nuova offerta culturale, per trovare casa a Su Collegiu, il Convento domenicano.
“Abbiamo già trasferito le teche con i costumi”, aggiunge Angela Saba, “nella struttura della Chiesa sconsacrata di San Domenico dovrà essere realizzato un impianto elettrico ad hoc che valorizzi le opere. Lo ha curato un esperto e a breve partiranno i lavori”.
Qualche intervento dovrà essere realizzato anche a Su Collegiu, nuova sede del Museo del Costume: “Stiamo lavorando per risolvere qualche criticità”, conferma l’assessora, “legata in particolare alla chiusura della struttura protratta per due anni”.
“I due musei saranno aperti in contemporanea”, annuncia il vicesindaco del paese, Lino Cordella.
L’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Orrù lavora anche per la gestione delle due esposizioni: “Faremo in modo di renderli fruibili il maggior tempo possibile”, sottolinea l’assessora alla Cultura.
Tra gli intenti futuri anche quello di ampliare l’esposizione: “Il costume di Busachi presenta diverse varianti che vorremo far conoscere ai visitatori”, conclude Angela Saba.
Martedì, 7 dicembre 2021
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