Oristano
Controlli sulla banca dati, solleciti e poi sospensione dall’esercizio della professione
Anche l’Ordine dei medici di Oristano dovrà vigilare sul rispetto dell’obbligo di vaccinazione da parte degli iscritti all’albo. Il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 ha assegnato agli Ordini l’obbligo di accertamento dell’inadempienza e la conseguente sospensione dall’esercizio della professione per i medici chirurghi e gli odontoiatri che non risultino vaccinati (anche con la terza dose) contro il virus Sars-Cov2.
In tempi brevi, l’Ordine di Oristano sarà abilitato alla procedura e dovrà fare un immediato controllo sulla posizione di ogni singolo iscritto, assumendo i provvedimenti obbligatori per le eventuali inadempienze rilevate.
Se da una verifica sulla banca dati centralizzata il medico non risultasse vaccinato, l’Ordine al quale è iscritto lo inviterà al rispetto dell’obbligo vaccinale, dando cinque giorni di tempo per produrre la documentazione che provi l’avvenuta vaccinazione, l’omissione o il differimento, ovvero di avere già presentato richiesta di vaccinazione.
La somministrazione deve comunque avvenire entro 20 giorni dal sollecito, ricorda in una nota l’Ordine dei medici di Oristano.
Decorsi i cinque giorni, qualora fosse accertato l’inadempimento vaccinale, verrà data comunicazione alla Federazione nazionale degli Ordini e al datore di lavoro, determinando l’immediata sospensione dall’esercizio della professione, con relativa annotazione nell’albo.
La sospensione sarà efficace fino alla comunicazione del completamento del ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose). Per i medici che hanno invece già completato il ciclo vaccinale primario, la sospensione sarà efficace fino alla somministrazione della terza dose, che dovrà comunque avvenire entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto.
Il medico sospeso non potrà percepire alcuna retribuzione o altro compenso, ne potrà svolgere la libera professione.
Lunedì, 29 novembre 2021
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