Cagliari
Finalizzata alla verifica della tracciabilità della filiera ittica
Duecento controlli, cinquanta ispezioni, sanzioni per dodicimila euro per illeciti amministrativi e sequestro di cento attrezzi da pesca non conformi.
Si è conclusa poche ore fa l’operazione denominata “Notti di Oriente”, finalizzata al controllo sulla filiera dei prodotti, che ha interessato la giurisdizione della direzione Marittima di Cagliari. Le operazioni, dirette dal capitano di vascello Mario Valente, sono state supportate da mezzi navali e terrestri.
Obiettivo dell’operazione, oltre la verifica del rispetto della tracciabilità dell’intera filiera ittica, l’esecuzione di controlli incrociati delle unità autorizzate alla pesca, attraverso i sistemi di controllo della pesca in remoto in dotazione alle Capitanerie di Porto.
“Tra le violazioni più rilevanti riscontrate, carenze sulle norme relative all’etichettatura e tracciabilità con conseguente sequestro e distruzione dei prodotti ittici – spiegano una nota del Comando marittimo – insieme ad altre violazioni relative alla mancata comunicazione di cattura e sbarco di pesce spada da parte delle unità autorizzate. Intensa è stata anche l’attività di controllo effettuata in mare dalle motovedette della Guardia costiera, la cui attività si è concentrata sul rispetto delle disposizioni post fermo tecnico delle unità da pesca e delle norme relative al corretto uso delle attrezzature da pesca”.
“La conformità degli attrezzi alle specifiche ministeriali, infatti, garantisce la selettività della pesca impedendo catture indiscriminate a tutela della fauna ittica. Per questi motivi sono state sequestrate cento nasse artigianali”.
La Guardia costiera continuerà la propria attività di controllo sulla filiera della pesca sia a terra che in mare, per assicurare il rispetto delle norme relative alla cattura ed alla distribuzione delle specie ittiche a tutela del consumatore e dell’ambiente.
Martedì, 23 novembre 2021
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