Oristano
Test negativi per gli alunni e i docenti delle scuole di San Vero Milis
Sono in aumento i casi di contagio da coronavirus in provincia di Oristano.
Il sindaco di Bosa, Pier Franco Casula ha annunciato l’accertamento di due nuovi casi e altre quattro persone sono state messe in quarantena.
Casula, che in mattinata ha attivato il Coc, ha anche fatto sapere che alcuni dipendenti comunali sono in attesa dell’esito del tampone: fino all’esito sono chiusi al pubblico gli uffici.
“Non si ha certezza del caso che ha favorito questo nuovo contagio”, ha commentato il sindaco, raccomandando il rispetto delle regole e invitando “chi ancora non l’avesse fatto a vaccinarsi”.
In questi giorni si sta procedendo con la vaccinazione degli ospiti delle strutture di accoglienza del territorio: “Una volta concluse, cominceranno anche le vaccinazioni per le terze dosi”, ha spiegato il sindaco. “In accordo con il Servizio di Igiene Pubblica si cercherà di attivare, a breve, nuovamente un hub vaccinale a Bosa”.
Anche il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, ha diffuso un aggiornamento questa mattina, annunciando un ulteriore caso di positività, dopo i tre accertati nella giornata di ieri.
“Il totale complessivo si attesta a 9”, chiarisce Loi.
Ieri in tarda serata la sindaca di Arborea, Manuela Pintus, ha reso noto un aggiornamento: “Il servizio di Igiene ha sottoposto a tampone molecolare quattro concittadini che sono risultati positivi”, ha annunciato. Il virus riprende a circolare e salgono i casi di positività: dobbiamo ricordarci, ora più che mai, che occorre prestare attenzione alle norme anticovid-19”.
Secondo quanto riferito, invece, dal sindaco di San Vero Milis, Luigi Tedeschi, non so sono state riscontrate positività dagli screening eseguiti nei giorni scorsi nella scuola del paese, dopo l’accertamento di una decina di casi di contagio: si sono sottoposti a tampone volontariamente alunni e personale docente della scuola d’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
Venerdì, 19 novembre 2021
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