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Covid-19

Coronavirus: morta l’anziana della comunità di Siapiccia che era ricoverata a Cagliari

La pensionata aveva 86 anni. Si tratta di uno dei due decessi confermati oggi in Sardegna dall'Unità di crisi regionale

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Foto archivio

Oristano

La pensionata aveva 86 anni. Si tratta di uno dei due decessi confermati oggi in Sardegna dall’Unità di crisi regionale

È deceduta, a Cagliari, la pensionata  di 86 anni, positiva al coronavirus, ospite dallo scorso luglio della comunità integrata e alloggio per anziani di Siapiccia.

Nella struttura si era verificato un focolaio di Covid-19 nelle scorse settimane.

Una ventina di ospiti erano risultati positivi al virus.

La pensionata era stata ricoverata al Binaghi di Cagliari l’8 novembre e da giorni lottava tra la vita e la morte.

La notizia del decesso della donna è stata inserita nell’aggiornamento quotidiano sull’emergenza Covid-19 in Sardegna  dall’Unità di crisi regionale. I funerali della pensionata si terranno domani a Oristano.

Ieri i familiari dell’anziana avevano risposto alle affermazioni rassicuranti del sindaco di Siapiccia Raimondo Deidda. Il primo cittadino aveva dichiarato che tutti gli ospiti del centro risultati positivi al coronavirus si trovavano in buone condizioni di salute e che nessuno di loro era ricoverato in strutture ospedaliere.

I figli della donna avevano ricostruito la vicenda della madre attraverso una nota, inviata alle autorità competenti, per chiedere una verifica sul rispetto delle norme anti-Covid.

I familiari avevano fatto sapere che, dopo essere risultata positiva, la pensionata avrebbe presentato un po’ di tosse e che il medico avrebbe quindi consigliato un ciclo di cure con l’aerosol. Ma dopo appena 24 ore, gli operatori del centro anziani avrebbero comunicato agli stessi familiari che le cure inalatorie non erano più necessarie perché l’anziana non presentava più sintomi.

Nei giorni successivi, invece, le condizioni di salute della pensionata erano poi precipitate, tanto da rendere necessario il ricovero a Cagliari.

Successivamente all’intervento dei familiari il sindaco Deidda si era scusato, ma aveva attribuito il ricovero della donna in ospedale ad altre patologie. Oggi la conferma dell’Unità di crisi regionale della morte per Covid.

Mercoledì, 17 novembre 2021

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