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Nelle biblioteche della Marmilla una settimana di incontri e letture per bimbi e genitori

Iniziative con “Nati per leggere” anche a Gonnoscodina e Gonnostramatza

Nati per leggere
Foto Ufficio stampa Unione comuni “Marmilla”

Oristano

Iniziative con “Nati per leggere” anche a Gonnoscodina e Gonnostramatza

Anche quest’anno il sistema bibliotecario della Marmilla ha risposto presente alla chiamata della settimana nazionale “Nati per leggere”, che promuove in tutta Italia letture, incontri, animazioni, coinvolgendo anche le famiglie.

Sino al 21 novembre, nelle venti biblioteche del territorio gli operatori e le operatrici culturali della cooperativa “Agorà”, che gestisce il sistema bibliotecario per conto dell’Unione di comuni “Marmilla”, hanno organizzato numerose iniziative di sensibilizzazione con i genitori e con le classi della scuola dell’infanzia: mostre, scaffali tematici e tantissimi incontri di lettura.

“L’adesione a queste importanti iniziative di carattere nazionale”, ha detto Marta Corona, responsabile del sistema bibliotecario della Marmilla, “rappresenta ogni volta un’occasione irrinunciabile per le nostre biblioteche per diventare ancora più vive e coinvolgere ancora di più le comunità locali”.

Nati per leggere  è promosso a livello nazionale dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del bambino: dal 1999 si propone l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita dei figli.

“Leggere con una certa continuità ai bambini ha un’influenza positiva sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta”, ha spiegato la bibliotecaria Maria Grazia Caria, che si occupa del progetto nel sistema bibliotecario della Marmilla. “È proprio questo il cuore di Nati per leggere“, ha aggiunto, “ovvero fornire ai genitori gli strumenti per consolidare un legame indissolubile con il proprio bambino”.

La settimana è stata istituita nel 2014 per promuovere il diritto alle storie per bambine e bambini. Il periodo non è scelto a caso: il 20 novembre ricorre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e “Nati per leggere” ha scelto di esserci, con un messaggio deciso e universale: ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa.

“Grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo”, hanno aggiunto Caria. “Le storie, con le loro parole e loro immagini, sono una fonte inesauribile di stimoli che, se offerti precocemente e con continuità, incidono profondamente sull’itinerario di vita di un bambino. Nati per leggere diffonde la lettura a bassa voce. La voce di un genitore che legge crea un legame solido e sicuro con il bambino che ascolta. Attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce. E il ruolo di noi bibliotecari è quello di promuovere la conoscenza delle proposte di lettura adatte ai più piccoli, metterle a disposizione per il prestito o la lettura in biblioteca e invitare i genitori ad usare tali risorse e a partecipare alle iniziative, che favoriscono l’abitudine a leggere”.

In tutte le venti le biblioteche del sistema sono stati allestiti spazi adeguati per l’accoglienza dei piccoli lettori e dei loro genitori con una specifica offerta libraria per bambini fino ai 6 anni. Tante le iniziative previste sino al 21 novembre.

A Collinas, Gonnoscodina e Turri letture da oggi – lunedì 15 novembre – e sino a venerdì 19. A Furtei venerdì alle 10.30 la presentazione del progetto nella scuola dell’infanzia e poi letture con i bimbi, dalle 16 la presentazione anche dello scaffale tematico e poi le letture in biblioteca per genitori e alunni.

A Gesturi storie e letture lunedì e martedì dalle 15 alle 18 e mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13. A Gonnostramatza gli appuntamenti saranno lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18 e martedì dalle 10 alle 13.

A Las Plassas letture a bassa voce venerdì 19 novembre dalle 17 alle 18, a Lunamatrona sempre venerdì 19 dalle 17 in biblioteca la presentazione del progetto per le famiglie, poi letture e visita alla mostra bibliografica, mentre nella biblioteca di Pauli Arbarei lo stesso programma, ma giovedì 18 novembre dalle 16,15 e nella biblioteca di Siddi, sempre giovedì dalle 16.

A Sanluri sino al 25 novembre giornate di letture con le scuole pubbliche e private, a Segariu giovedì 18 dalle 10,30 la biblioteca accoglierà i bambini delle materne con letture scelte, mentre ogni pomeriggio dalle 16,30 alle 17,30 mamme, papà e piccoli assieme per le letture a bassa voce.

A Setzu il 19 novembre dalle 15.30 per i bambini anche il laboratorio “I diritti nelle tue mani”. Nella biblioteca di Tuili il 16 novembre incontro con gli alunni della materna, mentre il 17 novembre gli studenti della quarta e quinta elementare assisteranno alla presentazione del libro di Andrea Melis “Libertà. Storie di rivoluzionari per ragazzi che vogliono cambiare il mondo”.

A Ussaramanna le letture a bassa voce mercoledì 17 novembre dalle 17 alle 18, a Villamar mercoledì 17 dalle 18 alle 19 per bambini da 0 a 3 anni e venerdì 19 novembre alla stessa ora per i piccoli dai 3 ai 6 anni, mentre a Barumini mercoledì 17 dalle 16 alle 17 per i piccoli lettori fino a 3 anni e venerdì 19 alla stessa ora per i bambini dai 3 ai 6 anni.

A Villanovafranca domani, martedì 16 novembre, alle 10 presentazione del progetto e letture nella scuola dell’infanzia, giovedì 18 nella biblioteca comunale di Villanovaforru famiglie e bambini protagonisti dalle ore 16 e venerdì 19 a Genuri genitori e figli dalle 16.50.

Lunedì, 15 novembre 2021

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