Scuole sentinella: a Bosa primo test su 226 alunni delle elementari - LinkOristano
Covid-19

Scuole sentinella: a Bosa primo test su 226 alunni delle elementari

Tutti negativi. Venerdì il secondo controllo coinvolgerà altri 96 bambini

Test salivari bambini - scuola
Test salivare su bambini

Bosa

Tutti negativi. Venerdì il secondo controllo coinvolgerà altri 96 bambini

Anche nella scuola sentinella di Bosa, individuata dall’Ats Sardegna in provincia di Oristano insieme a quella di Terralba, sono partiti gli screening sugli alunni per contrastare la diffusione del Coronavirus.

“Per ora il tracciamento riguarda scuola primaria”, spiega Sandra Carta, dirigente dell’Istituto comprensivo al quale appartiene anche la scuola media inserita nella campagna di monitoraggio.

“Si è svolta una prima sessione già quindici giorni fa”, continua la dirigente. “Si sono sottoposti al test salivare 226 alunni delle classi dalla prima alla quinta e già l’indomani mattina nei fascicoli degli alunni erano presenti i risultati: tutti negativi”.

“La campagna di screening si è svolta in tutta sicurezza: abbiamo utilizzato i locali del teatro, con ingresso e uscita separati”, spiega ancora Sandra Carta. “Le classi arrivavano una per volta e i medici guidavano i bambini più piccoli, spiegando loro come effettuate il test: sono stati gli stessi alunni a eseguire il tampone salivare”.

Un secondo tracciamento è in programma per venerdì: “Sono stati selezionati da Ats solo 69 bambini”, spiega la dirigente Carta. “I tracciamenti, infatti, vengono fatti sulla base dell’andamento dello screening precedente”.

“Da Cagliari è stato selezionato un gruppo di bambini rappresentativo di tutta la popolazione scolastica”, aggiunge la dirigente dell’Istituto comprensivo bosano, che spiega come inizialmente fosse stata chiesta alle famiglie una adesione volontaria all’iniziativa promossa dal ministero: “Volevamo capire se fosse il caso di partecipare”.

Le adesioni hanno dato un esito inaspettato: “Sono state 430”, raccolta la dirigente, che – una volta ricevuta la designazione del proprio istituto come scuola sentinella – ha chiesto un consenso scritto alle famiglie.

“C’è stata da parte dei genitori una grande partecipazione”, commenta Sandra Carta. “Il problema a Bosa era molto sentito. Dobbiamo considerare che abbiamo avuto due lockdown molto pesanti e la scuola è rimasta chiusa per cinque settimane”.

“Le lezioni in presenza per gli alunni sono molto importanti, l’assenza da scuola ha avuto importanti ricadute psicologiche su di loro”, conclude la dirigente. “Per questo le famiglie sono state molto partecipi e i bambini sono molto rispettosi delle regole, anche più di noi adulti”.

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Sandra Carta

Mercoledì, 10 novembre 2021

 

 

 

 

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