Oristano
Contestate le rigide regole di contenimento del coronavirus
Contestano il regime di isolamento sanitario al quale sono sottoposti i turisti olandesi positivi ospitati da diversi giorni nel “Covid hotel”, allestito al Mistral di Oristano. La vicenda addirittura è finita sui media nazionali del loro paese: “Questo hotel è simile a una prigione”, ha dichiarato René Van der Pluijm, uno dei turisti sentito dall’emittente Rtl Nieuws.
La comitiva aveva scelto la Sardegna per una vacanza autunnale, ma per una quarantina di loro il soggiorno sull’isola si è trasformato in un incubo a causa di numerosissimi contagi da coronavirus che hanno dato vita a un focolaio. Il loro pullman è stato dirottato dal nord dell’isola su Oristano. Molti di loro sono ancora ospiti del Mistral. Una decina, invece, ha già lasciato l’hotel nei giorni scorsi dopo il risultato negativo di un tampone molecolare.
Quanti soggiornano a Oristano lamentano i severi protocolli anti-Covid che il Mistral segue rigorosamente su disposizione del Servizio di igiene pubblica.
“Stiamo tutto il giorno nelle nostre stanze e il cibo viene messo davanti alla tua porta. Oggi per la prima volta ci è stato permesso di respirare all’aria aperta per dieci minuti”, ha raccontato ancora Van der Pluijm, uno degli ospiti intervistati da Rtl Nieuws. Le autorità olandesi si sono interessate al caso, ma hanno dovuto prendere atto delle regole sanitarie italiane.
“Non possiamo fare eccezioni”, ha spiegato Roberta Sanna, titolare del Mistral. “Il gruppo di turisti olandesi ha lamentato le condizioni di isolamento e che serviamo i pasti con piatti e bicchieri monouso. Un hotel Covid è però una struttura particolare, dobbiamo seguire un rigido protocollo, non è certo una vacanza”.
La vacanza in effetti è finita qualche giorno dopo lo sbarco in Sardegna avvenuto il 18 ottobre, quando i turisti olandesi erano risultati positivi al coronavirus e non avevano potuto fare rientro nei Paesi Bassi. L’augurio è che la loro triste esperienza nell’isola possa concludersi felicemente e in tempi brevi.
Martedì, 9 novembre 2021
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