Cenere e fango fino alla sorgente: acqua non potabile a Santu Lussurgiu - LinkOristano
Cronaca

Cenere e fango fino alla sorgente: acqua non potabile a Santu Lussurgiu

Fila alle fontane e autobotte in piazza. Segnalazioni anche da Oristano, Siamaggiore e Tramatza

Generico novembre 2021
Santu Lussurgiu, scorta di acqua potabile alle fontane di Su sauccu

Santu Lussurgiu

Fila alle fontane e autobotte in piazza. Segnalazioni anche da Oristano, Siamaggiore e Tramatza

A Santu Lussurgiu, con le piogge degli ultimi giorni, la cenere degli incendi estivi è arrivata assieme al fango fino al vascone di raccolta nei pressi della sorgente di Matteu Campullu, che alimenta parte dell’acquedotto comunale.

Dopo la segnalazione delle infiltrazioni, che compromettono la potabilità dell’acqua, il sindaco Diego Loi ha firmato un’ordinanza per vietare gli usi potabili dell’acqua fino a quando il problema non sarà risolto.

Oggi sono stati prelevati i campioni d’acqua da analizzare, ma il referto non arriverà prima di lunedì.

Inevitabili quindi le file di cittadini davanti alle fontane di Su sauccu, che ricevono l’acqua da sorgenti non contaminate.

Anche un’autobotte dell’agenzia Forestas, parcheggiata in piazza Suor Modesta, ha distribuito acqua potabile fornita dalla Siete Fuentes: l’amministrazione ha ringraziato la società per l’aiuto.

Senza problemi invece le famiglie di Santu Lussurgiu che ricevono l’acqua da San Leonardo, perché le zone a monte delle sorgenti sono state risparmiate dal fuoco.

In provincia, segnalazioni su acqua torbida dai rubinetti arrivano anche da Oristano, Siamaggiore e Tramatza, ma finora la situazione non ha imposto l’adozione di divieti.

Giovedì, 4 novembre 2021

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