Cuglieri
Il sindaco Andrea Loche: “Presto la fase operativa. Il nostro Comune al lavoro sul pronto intervento”
Il rischio frane preoccupa i sindaci del Montiferru, impegnati in prima linea per la messa in sicurezza della statale 292 e delle provinciali tra Cuglieri, Santu Lussurgiu e Bonarcado.
“Già in questi giorni”, dice il sindaco di Cuglieri Andrea Loche, “con l’arrivo delle prime piogge è venuta giù qualche pietra sulle cunette della 292 e in alcune strade provinciali e comunali di Cuglieri. Fortunatamente non si sono verificati problemi di alcun tipo. Siamo intervenuti subito e continueremo a monitorare la situazione”.
I Comuni hanno avviato un confronto con la Protezione civile e l’Anas. “In questa fase”, spiega il sindaco di Cuglieri, “sono in corso le verifiche da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Una volta arrivato l’ok si passerà alla fase operativa”.
Nelle scorse settimane i sindaci del Montiferru hanno partecipato a un incontro con gli enti coinvolti, la Protezione civile e l’Anas. L’obiettivo immediato è la messa in sicurezza del pietrame e delle rocce che si affacciano sulle principali arterie stradali del territorio montuoso.
“Speriamo di avere notizie confortanti a breve”, continua Loche, “la messa in sicurezza delle strade è una nostra priorità. Dobbiamo evitare che Cuglieri rimanga isolata, per questa ragione abbiamo sollecitato l’Anas chiedendo la riapertura del tratto di 292 chiuso lo scorso dicembre a causa della caduta di un grosso masso. Gli interventi sono in via di ultimazione, a breve l’ingresso nord del paese sarà di nuovo percorribile”.
“In questa fase è importante non abbassare la guardia”, continua il sindaco di Cuglieri. “Contiamo di arrivare immediatamente a un aggiornamento del piano di Protezione civile. È una priorità assoluta. Il monitoraggio delle situazioni di rischio è centrale, ma lavoriamo anche alla gestione di eventuali emergenze”.
“Per questa ragione”, dice ancora Lochi, “il nostro Comune si sta riorganizzando per coordinare le squadre di pronto intervento. Stiamo individuando i punti critici, le zone dove è necessario intervenire subito, in particolare in prossimità di corsi d’acqua, strade e centro abitato. È importante il coinvolgimento di Protezione civile, barracelli, forestale e i gruppi di volontari”.
Martedì, 2 novembre 2021
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