Che fine ha fatto Maria Puntaoru? A Marrubiu e Sant'Anna la cercano i bimbi - LinkOristano
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Che fine ha fatto Maria Puntaoru? A Marrubiu e Sant’Anna la cercano i bimbi

Due appuntamenti promossi dall'amministrazione comunale per riscoprire la tradizione del paese

MArrubiu - a caccia di Maria Puntaoru
La locandina dell'iniziativa a Sant'Anna

Marrubiu

Due appuntamenti promossi dall’amministrazione comunale per riscoprire la tradizione del paese

Maria Puntaoru arriva a Marrubiu e nella borgata di Sant’Anna. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale per permettere ai più piccoli di conoscere la tradizione del paese legata alle celebrazioni di Ognissanti.

L’appuntamento con “A caccia di Maria Puntaoru” è fissato per sabato a Marrubiu. I bimbi dai 3 ai 6 anni si riuniranno in piazza Roma alle 16, per quelli dai 7 ai 13 anni incontro alla stessa ora al distributore 3S. La partenza per la ricerca della vecchina della tradizione popolare è fissata per le 17.

Domenica l’iniziativa si sposta a Sant’Anna, dove i bimbi saranno accolti – a partire dalle 16 – in piazza Verona. Nella frazione del paese, che per un pomeriggio si trasforma nella borgata del terrore, anche un ospite d’eccezione: Tatabolla.

“Da diversi anni la festa di Halloween (All Hallows’ Eve, vigilia di tutti i Santi), si è diffusa dal mondo anglosassone, in particolare statunitense, anche in Italia”, spiega il sindaco Luca Corrias. “Questa festa di origine celtica si è radicata anche in Sardegna, non tanto portando i suoi valori originari – se vogliamo simili, come il ricordo delle anime della tradizione pagana e cristiana – bensì assumendo tratti macabri e seguendo logiche commerciali. A causa di ciò, le antiche tradizioni sarde legate alla vigilia di Ognissanti stanno andando via via perdendosi, provocando una sterile omologazione culturale”.

“Fin dall’antichità la tradizione marrubiese prevedeva che la vigilia di Tottus Santus si lasciasse un piatto di pastasciutta (accompagnato da vino, pabassinus, melagrane, etc.) ai parenti defunti che si credeva sarebbero ritornati a casa durante la notte”, racconta il sindaco. “Nel caso in cui non fosse stato lasciato nulla da parte, sarebbe intervenuta Maria Puntaoru, un personaggio leggendario che avrebbe punito i trasgressori bucandone il ventre con uno spiedo”.

Generico ottobre 2021
Gli

Al fine di salvaguardare l’usanza marrubiese, l’amministrazione comunale guidata da Luca Corrias, con l’impegno dei delegati del sindaco per cultura e frazioni, i consiglieri Luca Pompianu e Francesco Falsarone, e dell’assessore ai servizi sociali Danila Scanu, ha deciso di organizzare le due giornate di gioco e incontro dedicate ai bambini del paese.

“Lo scopo non è, ovviamente, quello di sostituire in modo netto la tradizione contemporanea di Halloween”, conclude il sindaco Corrias, “bensì favorire un dialogo con la tradizione antica, che permetta a quest’ultima di sopravvivere e continuare a trasmettere i valori che la contraddistinguono. Ciò ci permetterebbe di tutelare la nostra identità culturale, favorire l’incontro tra bambini e, nel tempo, di arricchire la nostra offerta turistica”.

MArrubiu - a caccia di Maria Puntaoru - locandina
La locandina dell'iniziativa a Marrubiu

Giovedì, 28 ottobre 2021

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